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Dell'Orto: La SBK a Monza? Nel 2017 si farà

Ad un passo dalla revoca del mandato, il numero uno di SIAS riconosce: "Abbiamo sottovalutato i tempi"

Dell'Orto: La SBK a Monza? Nel 2017 si farà

La prima miccia si è accesa a febbraio, quando la questione inerente il rinnovo del Gran Premio di Formula 1 ha scatenato non poche tensioni all’interno della SIAS, ovvero l’ente che gestisce l’Autodromo di Monza. Giovedì scorso ecco invece la goccia che ha fatto definitivamente traboccare il vaso, con le dimissioni dei consiglieri Ivan Capelli ed Enrico Radaelli e la seguente richiesta di convocazione dell’assemblea soci con oggetto la revoca del presidente e amministratore delegato Andrea Dell’Orto.

Al fine di fare chiarezza sulla situazione, nella sala stampa del circuito di Monza il numero uno di SIAS ha indetto una conferenza stampa, dove senza troppi giri di parole ha affermato: “Non ho intenzione di dimettermi”. Il presidente mostra i numeri dell’attuale gestione, di gran lunga migliori rispetto a quella precedente.

Dell’Orto, lei ha sottolineato che non vuole lasciare l’incarico. Per quale motivo?

Perché le cifre mi danno ragione in confronto a quella che è stata la precedente gestione. Nonostante il forte passivo che abbiamo ereditato, nel 2015 abbiamo aumentato i ricavi di 5,1 milioni rispetto al 2014, inoltre il fatturato supera i 34,2 milioni di euro, tanto che a gennaio prevediamo un ulteriore aumento del 4% per quest’anno, arrivando  così a 35,6 milioni. Ci tengo inoltre a sottolineare che abbiamo ampliato l’offerta degli eventi e siamo tra i cinque Autodromi in crescita .

Sui conti in rosso qual è il suo giudizio?

Il bilancio 2015 chiuderà con una perdita di 1,6 milioni di euro, ma dall’altra parte c’è un significativo miglioramento di circa 2 milioni rispetto al 2014, quando chiuse a -3,6 milioni di milioni. Purtroppo il cambio del dollaro, da cui derivano parte dei nostri ricavi come ad esempio sulla vendita di biglietti, ha influito per un milione di euro”.

A quanto pare Bernie Ecclestone ha detto di non avere fiducia in questa amministrazione.

Non penso ce l’avesse con me, così come sono stupito che la mia figura sia il problema. Probabilmente era riferito ad altre persone dell’amministrazione precedente. Qualora Ecclestone chiedesse un incontro, sarei il primo ad averne il piacere”.

A che punto siamo con il rinnovo per la Formula 1?

Da settembre la questione è esclusivamente nelle mani dell’ACI,  rappresentato da Sticchi Damiani, attualmente in trattativa con FOM. Noi ci siamo impegnati per fornire i nostri cinque milioni di euro, adesso tocca a loro presentare i restanti 18-20. Purtroppo ci siamo trovati a fronteggiare un costo per il rinnovo della Formula1 nettamente superiore rispetto a quello che era il contratto degli anni precedenti”.

Intanto è sfumata la Superbike.

E’ vero, nonostante l’importante accordo strappato con Dorna, le tempistiche hanno rappresentato un problema da fronteggiare. Posso comunque assicurare che ci sarà nel 2017”.

Eppure la Soprintendenza delle Belle Arti ha espresso giudizio negativo sulle prossime modifiche del tracciato.

Nella conferenza stampa di fine anno, la Soprintendenza alle Belle Arti ha stabilito quello che sono i punti da seguire per muoverci ed è proprio da lì che vogliamo ripartire. Dorna e FIM hanno espresso parere positivo sulle nostre proposte, al fine di avere un tracciato moderno e sicuro”.

Ci sarà una penale da pagare per il mancato round a Monza?

“No, assolutamente”.

Secondo voci, il malumore di Ecclestone è proprio riferito al fatto che le modifiche della SBK comporterebbero nuove spese per l’Autodromo, inoltre Hermann Tilke non è stato nemmeno preso in considerazione.

Voglio precisare che Zaffelli ha vinto un bando regolare a cui partecipava anche Tilke. Qualora Ecclestone dovesse nutrire malumori quello è un altro discorso. Di certo Jarno è una persona con grandi referenze”.

La Regione è sempre al vostro fianco?

Sono stati gli unici fino ad oggi a dedicare risorse all’Autodromo, tanto che c’è ancora la possibilità di poter contare su un impegno  aggiuntivo. Proprio per questo motivo sono sereno.”


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