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MotoGP, Rossi: con Michelin un campionato diverso

"Queste gomme non permettono errori. Marquez è in vantaggio perché è quello che ha sbagliato meno"

Rossi: con Michelin un campionato diverso

Dopo 24 gare, Valentino Rossi non ha portato neppure un punto a casa. L’asfalto di Austin gli è stato fatale e anche lui ha dovuto sottostare alla dura legge delle Michelin: chi sbaglia paga.Un peccato” commenta, perché le cose non si stavano mettendo male nonostante qualche guaio in partenza.

Ho bruciato la frizione - spiega - Ero partito bene, ma all’uscita della curva 11, quella che porta sul rettilineo opposto, al momento di spalancare il gas l’ho sentita slittare”.

Qual è stata la causa?

“Il commissario con la bandiera che dà il via libera in partenza ci ha messo molto a uscire dalla pista, ma in quel momento la frizione è completamente tirata, non dovrebbe dare problemi. Quest’anno non è la prima volta che ci capita qualche guaio, forse è colpa del nuovo software, della strategia di gestione delle partenza o del freno motore”.

Cosa si fa in quei casi?

O si brucia completamente e ti devi ritirare, o una volta raffreddatasi ricomincia a funzionare. Ho incominciato a girare senza aprire tutto il gas, tenevo la manopola a metà, tutto sommato riuscivo a stare davanti e la situazione stava migliorando”.

Ma sei caduto…

Non so se ho perso un po’ di concentrazione, o forse sono entrato nella seconda curva un paio di metri più all’interno: ho preso una buca e lo sterzo si è chiuso. Ho sbagliato.

Colpa delle Michelin?

Queste gomme sono molto performanti e mi piacciono, ma non perdonano in caso di errore. Con le Bridgestone non si cadeva praticamente mai, al massimo si andava un po’ larghi, con queste è tutto diverso. Sono già caduto 3 volte, quante in tutta la scorsa stagione e per Lorenzo è lo stesso”.

Le gomme cambiano il volto del campionato?

Sarà importante lavorare sulla moto per utilizzare al meglio le Michelin, questo farà la differenza. In questo momento non so cosa accadrà in Europa”.

Marquez sembra già in fuga…

Perché è quello che ha sbagliato meno e questo gli ha dato un vantaggio. Come dicevo sarà un campionato diverso, in cui sarà importante non sbagliare. Non so se recuperare sarà più facile o difficile”.

Lasci Austin anche con qualche punto positivo?

Sì, perché non ero mai stato così veloce come oggi qui, mi sentivo bene in frenata. Sono contento del lavoro che ho fatto”.

Un’ultima cosa, Hamilton ha chiesto di provare la M1. Cosa ne pensi?

Sono ben contento di fargliela usare, ma io voglio guidare la Mercedes Formula 1. Magari potremo fare uno scambio (ride)”.


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