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Bella vittoria per il catalano Alex Rins, dominatore sin dalle prove, che si aggiudica il suo terzo successo in Moto2. A breve distanza l'inglese del team Gresini Sam Lowes, spettacolare nuovo leader della classifica, non è riuscito a tenere il passo ed il campione 2015 Zarco che acchiappa il terzo posto grazie anche agli errori altrui; Simone Corsi, buon sesto, autore di una gara battagliera ed unico italiano di rilievo con Morbidelli in quattordicesima posizione e Pasini diciasettesimo. Baldassari 23esimo, accusato di aver anticipato la partenza.
LA GARA- Gran scatto di Rins, lo spagnolo parte molto bene dalla pole e gestisce il proprio ritmo da leader, dietro di lui Sam Lowes, staccati leggermente Zarco e Folger, a loro volta alle prese con Dominique Aegerter e il connazionale svizzero Thomas Luthi.
Al terzo giro ride through per Lorenzo Baldassari costretto dalla Direzione Gara per una partenza anticipata, ed il ritmo in testa è sempre più incalzante, con Lowes già a ridosso di Rins. Il pilota inglese, a proprio agio sin dalle prove, dimostra disinvoltura nelle ripetute curve del circuito texano di Austin. Il francese Zarco fatica a contenere gli attacchi dei due piloti svizzeri e nelle retrovie una caduta mette fuori gara Luca Marini e Robin Mulhauser.
Mentre Rins e Lowes appaiono plafonati nei loro distacchi, la lotta per il terzo posto è feroce con Luthi, Zarco, Aegerter e Nakagami in grande battaglia e Simone Corsi incollato ai primi, pronto ad approfittarne. Il distacco tra il terzo e l’ottavo è talmente risicato che i sorpassi si avvicendano ad ogni giro, senza colpo ferire, peraltro.
A metà gara inizia il consumo delle gomme e le Dunlop iniziano a scivolare, aprendo il festival delle derapate di cui il britannico Lowes è il protagonista assoluto, recuperando centesimi importanti dal leader della gara Rins; i due ragazzi in testa hanno ormai seminato lo spettacolare gruppetto di inseguitori, con un giapponese Nakagami ben deciso a salire sul podio e il capoclassifica del mondiale, Thomas Luthi, a difendersi dai ripetuti attacchi dei rivali di battaglia. Il campionato è lungo e l’elvetico guida evitando di commettere errori.
Ad otto passaggi dal termine, ormai fuggiti Rins e Lowes, il duello per il terzo gradino del podio conta sorpassi e contro-sorpassi, lunghi in frenate, carenate e sbavature, situazione in cui il campione del mondo 2015 Zarco riesce a farsi rispettare di abilità ed orgoglio, e il romano Simone Corsi studia il da farsi in vista degli ultimi decisivi giri. Anzi, improvvisamente Simone ci ripensa e sferra la staccata micidiale tamponando lievemente Nakagami che finisce a terra. Ad approfittare di questa scaramuccia è proprio Zarco che distanzia leggermente Luthi e i pretendenti al podio.
Ultimo giro con Rins che taglia il traguardo in scioltezza, un Lowes raggiante per il podio e per la vetta conquistata in campionato e Zarco sul gradino più basso del podio.
