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MotoGP, FP1: Marquez, prova di forza su Lorenzo

Iannone col terzo tempo precede Barbera e Dovizioso, settimo Rossi

FP1: Marquez, prova di forza su Lorenzo

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Eppure i problemi in accelerazione della sua Honda lo preoccupavano, a tal punto da temere che questa volta la musica potesse cambiare. Nulla di tutto ciò, perché nella prima sessione di prove libere Marc Marquez ha fatto ancora capire che Austin è la sua roccaforte. Sarà anche il turno inaugurale, ma l’alfiere Honda non ha voluto perdere tempo per mettere tutti in riga, strappando il crono di 2’04”953, l’unico ad abbattere il muro dei 2’05”. Con le ali più grosse, al fine di evitare che la moto possa impennarsi, il 93 ha preferito non risparmiarsi, concedendosi anche qualche rischio.

A parlare sono i numeri, con oltre due decimi di distacco rifilati a Jorge Lorenzo (+0.255), il quale punta a rimediare la deludente prestazione di una settimana fa a Rio Hondo. Nonostante alcuni problemi di chattering, proprio sul finale arriva la zampata del pilota Yamaha, che scalza Andrea Iannone (+0.617) dal secondo posto.

La GP16 conferma il proprio potenziale sull’asfalto texano, malgrado un principio d’incendio verificatosi in corsia box, senza che però vi fossero conseguenze. Se il pilota di Vasto traccia la strada per la scuderia di Borgo Panigale, alle sue spalle Hector Barbera (+0.729) precede con la Ducati Avintia quella ufficiale di Andrea Dovizioso (+1.079), costretto a incassare oltre un secondo dalla vetta. Sesta invece la Pramac di Scott Redding (+1.271).

Chi soffre in questo primo turno di libere è senza dubbio Valentino Rossi (+1.299) Mattinata da dimenticare per il Dottore, soltanto settimo, lamentando scarso grip con l’asfalto. Partenza a rilento anche per la Suzuki di Vinales (+1.414) e la Honda di Pedrosa (+1.497), rispettivamente in nona e decima posizione, preceduti da un sorprendente Hernandez.  Fuori dalla top ten i fratelli Pol e Aleix Espargarò, mentre tredicesimo tempo per Cal Crutchlow (+1.819). Soltanto diciassettesimo Laverty (+2.308), quarto in Argentina, ventesimo Pirro (+2.942).

Mattinata difficile per quanto riguarda Jack Miller. Non sembrano infatti finire le difficoltà per l’australiano, caduto a terra a metà turno e costretto a terminare anzitempo le libere. L’alfiere Honda è stato trasportato al centro medico, dove è stato sottoposto a una radiografia alla caviglia destra. Fortunatamente scongiurate fratture.  

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