Capirossi ne aveva parlato qualche giorno fa, dopo avere esaminato le immagini del contatto tra le ali della Ducati di Iannone e la schiena di Marquez nelle battute iniziali del GP di Argentina.
Loris era andato nel box Ducati per esaminare con attenzione le appendici aerodinamiche e capire se potrebbero diventare pericolose in caso di incidente.
Ad Austin è tornato sull’argomento Andrea Dovizioso: “è giusto parlare di sicurezza e sono d’accordo di sottoporre le ali a una sorta di crash test. Non penso però che possano fare male a qualcuno perché sono veramente molto fragili”.
Perché allora tutta questa attenzione negli ultimi tempo?
“E’ palese che gli avversari cerchino di limitarci perché abbiamo investito molto in questo campo e ora siamo più avanti di loro - la risposta del forlivese - Comunque non lo trovo giusto, una volta che si fa un regolamento bisogna rispettarlo, non cambiare le regole in corsa”.