MotoGP, Pol Espargarò: le gomme? un problema Ducati

Secondo Pol Espargarò il problema del desciappaggio della gomma posteriore di Scott Redding, durante l'FP4 non è solo colpa della casa di Clermont Ferrand o, come era stato detto dopo la rottura di quella di Loris Baz a Sepang di una errata pressione di gonfiaggio.

"Non è colpa della Michelin, ad avere problemi sono state solo le Ducati - ha osservato il pilota spagnolo del team Yamaha Tech3 - loro ci danno 15 Km/h in rettilineo, e hanno il motore più potente della MotoGP. E  forse non è neanche un caso che a soffrire siano stati i loro due piloti più pesanti dello schieramento, Scott Redding e Loris Baz".

Il più giovane dei fratelli Espargarò è dunque convinto che il reale problema sia la cavalleria della Desmosedici.
"Non è giusto che per colpa loro siamo stati costretti a correre una gara in due manche, il Gran Premio così è stato falsato", ha proseguito lo spagnolo.

In realtà è più probabile che a causare il fatto sia l'elettronica meno sofisticata utilizzata quest'anno in MotoGP.
Ce le avete presenti le coreografiche fumate delle stick posteriori in accelerazione?
Bene queste dipendono dal fatto che l'attuale traction control lavora meno e peggio, con il risultato di far slittare lo pneumatico ed è noto che non c'è modo migliore di far aumentare la temperatura di una gomma che farla scivolare.
L'aumento della temperatura oltre un certo livello, poi, può portare alla separazione della mescola dalla carcassa. Si chiama delaminazione, ed è esattamente ciò che è accaduto a Sepang e Termas.