Anche se le tante cadute hanno dato un grosso aiuto, Aprilia può lasciare l’Argentina con il sorriso. Bradl è arrivato 7° al traguardo, Bautista 10°: risultati importanti per una moto solamente alla sua seconda gara e che danno morale a tutta la squadra.
“Un risultato fantastico per Aprilia, per il team e per me - dice Stefan - La prima gara con la RS-GP 2016 non era stata particolarmente fortunata, oggi ci siamo riscattati. In queste circostanze difficili abbiamo fatto un ottimo lavoro, anche la strategia di fermarsi subito per cambiare moto si è rivelata la più corretta. Abbiamo guadagnato qualche posizione proprio nel pit-stop, e sono riuscito ad essere subito veloce con la seconda moto”.
Ciò non significa che sia stata una passeggiata.
“Non era facile restare in pista, c'erano chiazze di umido ovunque, ho rischiato un paio di volte quindi ho deciso di abbassare il mio ritmo per non cadere - spiega il tedesco - Lo pneumatico posteriore della seconda moto oltretutto non mi dava lo stesso feeling, quindi non potevo spingere di più. Complimenti ad Aprilia e ai ragazzi del mio team, è stata davvero una gara incredibile”.
Il piazzamento poteva essere migliore per Bautista, incappato in due scivolate a breve distanza nel momento di cambiare moto.
“È stata una giornata molto lunga e difficile, con il programma cambiato più volte durante la mattinata, poi la decisione del pit-stop obbligatorio. Nella prima parte di gara mi sentivo davvero bene, ho fatto una bella partenza e sono arrivato a lottare per la decima posizione. Proprio nel giro in cui avevo previsto di rientrare ai box, alla prima curva mi sono quasi toccato con un altro pilota e non sono riuscito ad evitare la caduta. La moto è rimasta accesa quindi sono ripartito subito, poi in corsia box mentre stavo frenando sono passato dall'asfalto al cemento umido e non ho potuto fare niente per evitare il meccanico che stava per prendere la mia moto”, racconta.
“Ho controllato velocemente le sue condizioni e sono risalito in sella. A quel punto ho puntato a finire la gara, la pista era davvero insidiosa - sottolinea - Peccato percéè prima della caduta stavo lottando con Laverty, quindi mi sarei potuto giocare il quarto posto. Diciamo che alla luce di tutto è andata bene così, un altro risultato positivo per me e per Aprilia”.
L’analisi finale spetta a Romano Albesiano, il responsabile di Aprilia Racing.
"È stato per noi un weekend ricco di segnali incoraggianti. Dal punto di vista della prestazione, la prima parte di gara di Alvaro è stata decisamente positiva - le sue parole - Poi la scivolata in pista e l'incidente nel cambio moto hanno ovviamente pregiudicato un po' la sua gara. Il piazzamento di Stefan è frutto di una ottima gestione di gara, in condizioni come quelle odierne è facile fare errori. Oltre al risultato quello che mi conforta è la crescita dimostrata in questo weekend, non ci illudiamo ma sappiamo di poter migliorare ancora".