Il nostro primo ospite nella GPOnecar non poteva che essere Carlo Pernat.
Il manager genovese in questo periodo non si vede spesso in sala stampa visto che è impegnato in questo pazzo mercato di primavera nel quale, peraltro, c'è in ballo anche un suo pilota, Andrea Iannone.

Per questo siamo andati questa mattina a prenderlo in albergo e poi lo abbiamo accompagnato in circuito, chiedendogli in cambio la sua opinione sul chiacchierassimo stato contrattuale di Jorge Lorenzo.

"Ho parlato con Lorenzo ieri, e la firma non c'è ancora. L'ho visto però con l'occhio acceso e mi ha parlato molto bene sia di Gigi Dall'Igna che della moto - ha rivelato Pernat, che ha aggiunto - C'è il problema della squadra però. Jorge è molto legato a Ramon Forcada e vorrebbe portarlo con sé. La stessa richiesta avanzata da Marquez che voleva addirittura tutta la squadra. Per Ducati comunque è importante ingaggiarlo e penso anche per Audi.
Il suo plus è che se vincesse poi con la casa italiana avrebbe fatto una cosa che a Rossi non è riuscita. Questo al di là della motivazione economica che è comunque importante. Detto ciò Lorenzo ha tempo fino a Le Mans per firmare con Yamaha che, in questo momento, è un po' 'schiava' di Rossi. In senso positivo perché Valentino Rossi è un simbolo per loro. Io peraltro sono convinto che si sia fatto inserire una clausola nel contratto che gli consente di fermarsi quando vuole.

Detto questo non appena ci sarà l'annuncio ufficiale da parte di Lorenzo tutti gli altri accordi seguiranno a cascata. I due piloti più interessati sono, ovviamente Iannone e Vinales perché entrambi potrebbero salire su una Yamaha ma a spingere per Maverick c'è lo sponsor Movistar che vuole uno spagnolo.
Per questo motivo stiamo parlando con la Suzuki per Iannone prima guida. Hanno una ottima moto ed io ho lavorato molto bene con loro per tre anni con Loris Capirossi.
E' una trattativa che stiamo portando avanti anche se Ducati vorrebbe tenere Andrea per formare la squadra Lorenzo-Iannone. A questo punto Dovizioso potrebbe andare in KTM con Bradley Smith.
Occhio poi che c'è in arrivo una nuova squadra in MotoGP, quella di Sito Pons che potrebbe firmare con Pol Espargarò, anche se in ballo c'è anche Rins. Quanto al fatto che Valentino possa fermare i fischi rivolti ai suoi rivali io non credo che lo farà mai. Lui non è uno che dimentica. Dal punto di vista sportivo però Vale, Lorenzo e Marquez in pista saranno corretti, dal punto di vista personale però il loro rapporto è finito".