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SBK, Aragon: Ruggito Ducati, Davies trionfa in Gara 1

La Rossa torna sul gradino più alto del podio, piegando le Kawasaki di Rea e Sykes

Aragon: Ruggito Ducati, Davies trionfa in Gara 1

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Con il primo sigillo in campionato ad Aragon si interrompe la striscia di successi Kawasaki. Come lo scorso anno la pista spagnola sorride nuovamente a Chaz Davies e la Ducati. Una vittoria che rilancia le ambizioni della Rossa in ottica campionato, soprattutto per come è maturata. Successo figlio di un mix di ingredienti tra la classe di Davies a cui bisogna aggiungere le novità introdotte dai tecnici di Borgo Panigale proprio al Motorland: “Abbiamo fatto un lavoro eccezionale – ha dichiarato il britannico – uno step importante per quanto riguarda il motore, il quale ci ha dato subito i risultati sperati. Adesso serve proseguire su questa strada”. Nulla ha potuto fare Sykes, scattato dalla pole e sopratutto Rea, leader di classifica che, dopo una partenza fulminante ha poi perso terreno, recuperando da metà gara in poi e avendo la meglio sul compagno di squadra.

Infatti allo spegnersi del semaforo il Campione del Mondo scatta in modo egregio e si porta in testa dopo poche battute, tentando da subito di fare l'andatura. Un ritmo che però non ha piegato le velleità di Sylvain Guintoli subito in scia, ma sopratutto del compagno Tom Sykes e di Chaz Davies. Un paio di tornate dopo è proprio Sykes a condurre le danze subito a ruota della Yamaha e la Ducati numero 7.

Al 4° passaggio è Davies a rompere gli indugi e portarsi in testa con una staccata agevolata anche da un leggero lungo in traiettoria di Sykes. Da quel momento  dopo una prima fase di lotta tra i due rivali, e con Rea a sgomitare dalla quarta posizione nel superare Guintoli, Davies ha iniziato a martellare su ritmi imprendibili, facendo segnare il giro record della gara in 1’50”421, togliendo mezzo secondo dal riferimento dello scorso anno che apparteneva proprio a Sykes.

All'11esimo passaggio Rea, l'unico a replicare i tempi di Davies, supera il compagno Sykes, e si porta in seconda posizione. Gara a braccetto per i due compagni di team, che nulla hanno potuto per recuperare terreno dal leader ormai in fuga.

Positiva la gara di Xavi Fores che in rimonta chiude al quarto posto superando nel finale Davide Giugliano, pimpante nelle prime battute ma poi impotente di fronte al ritmo dei primi. Segue Nicky Hyden con la Honda al sesto posto, mentre Jordy Torres chiude settimo.

Male Guintolì che dopo un bell'avvio , scattato dalla seconda posizione perde quota fino alla nona casella. Chiude al decimo posto Lorenzo Savadori con l'Aprilia davanti al compagno Alex De Angelis. Sfortuna per Baiocco che si ritira al quinto giro. Stessa sorte anche Leon Camier ritirato al 10imo giro, quando era in lotta con Lowes per la top ten. Costretto ad alzare bandiera bianca al terzo passaggio anche van der Mark.

 

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