MotoGP, Lorenzo: C'è chi può fermare i fischi, ma non gli interessa

La sfida si è già accesa ancora prima che le moto scendano in pista. Nella conferenza stampa del giovedì di Rio Hondo si è parlato di gomme, elettronica, motivazioni, ma anche di quello che è accaduto due settimane fa a Losail. I fischi sul podio a Lorenzo e Marquez non sono certo passati inosservato, tanto che i due piloti sono stati interrogati sull’argomento.

Il 93 della Honda ha detto infatti di non essere stupito, dal momento che sono cose che capitano e alle quali bisogna abituarsi: “Succedono nel calcio come nel motociclismo, non mi piacciono in entrambi i  casi– ha dichiarato - l’importante non è il colore della maglia che indossano i tifosi, bensì quanto si divertono.”

Se Valentino preferisce glissare sull’argomento, rispondendo: “Non sono stato io a creare questa situazione”, Lorenzo  crede possa esserci una soluzione a tutta questa vicenda. Come riportato dal quotidiano spagnolo Marca, il 99 della Yamaha ha affermato che: “L’unica persona che può risolvere questa situazione non ha interesse a farlo, tutti sanno o possono immaginare”. Lorenzo non fa nomi, anche se gli indizi non possono che portare al compagno di squadra.

Nella conferenza del giovedì pomeriggio,il maiorchino si chiedeva tra l’altro: “Non capisco il motivo dei fischi, cosa abbiamo fatto di sbagliato? Solo rischiare la vita, andare forte e avere battuto qualcuno”. Dalle parole della sala stampa di Rio Hondo adesso la voce passerà al cronometro, con la Moto3 ad aprire venerdì del weekend sudamericano.