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MotoGP, Rossi: In Argentina il podio prima di tutto

Il Dottore: "Difficile ripetere la gara del 2015", Lorenzo: "Siamo solo all'inizio"

Rossi: In Argentina il podio prima di tutto

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Tra conferme e riscatti. Proprio così! Quest’anno l’Argentina anticipa nel calendario l’appuntamento della passata stagione, che incoronò Valentino Rossi trionfatore. Proprio il pilota pesarese, in quell’occasione, salì sul gradino più alto del podio sfoggiando la 10 dell’Albiceleste del Pibe de Oro. Un oro che il nove volte iridato proverà a bissare domenica, dopo il quarto posto di due settimane fa ottenuto a Losail.

Rossi è consapevole che quest’anno sarà ancora più dura, perché oltre alla Honda di Marquez e le Ducati, c’è un Lorenzo che sembra incontenibile. Il tifo di casa sembra però essere tutto per Valentino: “C’è sempre grande emozione correre a Rio Hondo perché il pubblico e i tanti appassionati ti fanno sentire il proprio calore – ha affermato il 46 – purtroppo in Qatar non siamo riusciti a ottenere il podio, però la squadra ha compiuto un grande lavoro di sviluppo sulla M1”.

Nel 2015, nonostante un avvio in salita, Rossi riuscì a sbaragliare la concorrenza, fino al memorabile testa a testa con Marc Marquez: “Quella gara fu davvero eccezionale – ha commentato l’alfiere Yamaha – questa volta sarà difficile ripetersi, però l’obiettivo è senza dubbio quello di arrivare nelle prime tre posizioni. Abbiamo tutte le carte in regolare per conquistarlo e ci proverò”.

Se Rossi punta al riscatto dopo l’avvio di Campionato in sordina, Jorge Lorenzo vuole far capire di essere il vero uomo da battere. Allo spagnolo manca ancora il primo successo nel circuito sudamericano: “La voglia di tornare in pista è molta – ha detto il 99 – nelle passate edizioni abbiamo un po’ sofferto questo tracciato, però adesso voglio ottenere un migliore risultato”.

Nonostante il successo in Qatar, l’alfiere Yamaha preferisce tenere i piedi ben ancorati a terra: “Penso non ci fosse modo migliore per inaugurare il 2016 – ha dichiarato – siamo ancora all’inizio e bisogna rimanere concentrati, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo di elettronica e gomme”.

Proprio le nuove Michelin saranno al centro dei riflettori come analizza Maio Meregalli:In occasione della prima gara abbiamo avuto ottime risposte dagli pneumatici – ha commentato – Rio Hondo è una pista sulla quale mai abbiamo provato e sarà interessante avere nuove valutazioni. Lo scorso anno Vale vinse, Jorge invece fu costretto a fare i conti con qualche problema di salute – ha concluso il Team Director – questa volta entrambi sono al top della forma e ci attendiamo una grande sfida”.       

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