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SBK, Aragon: con l'Europa si entra nel vivo

Rea- Sykes il duo da battere, ma Ducati è pronta all'assalto del fortino Kawasaki.

SBK, Aragon: con l'Europa si entra nel vivo

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Riparte la caccia al trono di Rea. Con il terzo appuntamento della stagione, il campionato delle derivate di serie sbarca sul vecchio continente. Dopo il debutto australiano e la tappa thailandese, il duo Kawasaki si presenta sul Motorland di Aragon forte di un poker di vittorie che al momento ha lasciato poco spazio agli avversari.

Jonathan Rea e Tom Sykes ripartono dopo l'en plein della Thailandia dove hanno monopolizzato le prime due posizione in entrambe le gare, con la domenica che ha visto il campione del mondo piegarsi  dopo tre successi consecutivi di fronte alla forte determinazione del compagno di team. Una gara che non ha mancato di lasciare qualche punzecchiatura tra i due, e che probabilmente sta scoperchiando un clima acceso di confronto, scontato se vogliamo quando la lotta al trono iridato vede i due maggiori favoriti convivere nello stesso team. I due portacolori Kawasaki al momento comandano la classifica di campionato con Rea in testa con 95 punti, 29 in più del compagno e 30 sulla Honda di Van der Mark.

DUCATI SUGLI SCUDI - A cercare di scardinare le palizzate issate dello squadrone in "verde" non si tirerà indietro la Ducati che lo scorso anno con Chaz Davies sul tecnico tracciato spagnolo centrò la prima vittoria stagionale agguantata in gara 2 e condita dal podio di gara 1 di un soffio dietro Rea. Dopo un avvio di stagione con tre podi, il Motorland potrebbe rappresentare la svolta per gli uomini in rosso, considerando le caratteristiche del tracciato più consone alle doti della Panigale R rispetto alle prime due piste. A tutto ciò bisognerà inoltre aggiungere la voglia di fare centro per Davide Giugliano , che sogna il suo sigillo proprio nei dintorni di Alcaniz.

Una lotta per la vittoria dalla quale non ci sentiamo di escludere, sia per talento che per determinazione sin qui mostrata, il giovane Michael van der Mark. Il pilota in sella ad una rediviva CBR ha sin qui collezionato tre piazzamenti sul podio (ed una Superpole), mancando solo gara 2 a Buriram, dove è giunto quarto alle spalle della Ducati di Davies. Ad Aragon potrebbe essere la vera sorpresa del weekend. Come potrebbe esserlo il compagno di squadra Nicky Hayden. L'ex Campione del Mondo della MotoGp sta accumulando chilometri oltre a fornire preziose indicazioni sullo sviluppo della 4 cilindri FireBlade. Ricordiamo che Nicky, pur al debutto in SBK, è un veterano del tracciato dove vi ha corso la prima volta nel 2010, alla “prima” di Aragon nel calendario MotoGp, dove centrò il podio con la Ducati. Un' occasione anche per capire meglio quanto si maturato il feeling con moto e categoria.

Occhio di riguardo meritano anche le prestazioni della BMW del Team Althea e di Jordy Torres in particolare, che tra le mura di casa va alla caccia del risultato di rilievo. Proseguirà invece nella marcia di avvicinamento alle posizioni di vertice la Yamaha, che con Lowes e Guintoli, è attesa a migliorare le comunque più che positive prestazioni sin qui messe in mostra dalla R1 al debutto. Sviluppo con il quale conta di dare segnali convincenti anche la MV Agusta con Leon Camier, anche per ridare un po' di sorrisi ad un'azienda che al momento naviga tra serie difficoltà.

SS – Le 600 arrivano in Spagna con Randy Krummenacher in testa della classifica , dopo che a Phillip Island è diventato il primo pilota svizzero a vincere una gara in questa categoria. PJ Jacobsen si presenta  con un podio ed il secondo posto, mentre Jules Cluzel vincitore in Thailandia è terzo davanti all'esordiente Federico Caricasulo. Il giovane ex campione italiano in SS, a podio in Australia, è a pari punti con il Campione del Mondo Kenan Sofuoglu .

RIPARTE LA SSTOCK- Ad Aragon prenderà il via la stagione 2016 Superstock 1000, che si preannuncia tra le più combattute di sempre. Saranno 39 i piloti ai schierati con la presenza in griglia di ben 21 nostri portacolori. Al trono di Lorenzo Savadori, passato in SBK, ambiranno sicuramente Roberto Tamburini e Kevin Calia del team Aprilia Nuova M2 Racing (compagine che lo scorso anno vinse proprio con Savadori). Tra i ritorni quello di Leandro Mercado, che in coppia con Michael Ruben Rinaldi ambiranno ai piani alti in sella alla Ducati 1199 Panigale R. In casa BMW Althea le speranze saranno invece affidate a Raffaele De Rosa, tra i favoriti per il titolo, mentre Riccardo Russo e Florian Marino vogliono riportare in alto la Yamaha. Le Kawasaki del team Pedercini si affideranno a Roberto Mercandelli e Alessandro Andreozzi, quest’ultimo al rientro. Tra i tanti motivi di interesse di questo 2016 c’è curiosità per Toprak Razgatlioglu, Campione Europeo in carica della Superstock 600, al via con il team Kawasaki Puccetti.

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