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MotoGP, Uccio: Tra Vale e Jorge ci sarà sempre un muro

Bulega-Fenati? Me lo aspettavo, se quest'anno non vinciamo in Moto3 siamo dei "suonati"

Uccio: Tra Vale e Jorge ci sarà sempre un muro

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Sorrisi, gioie, polemiche e tensioni. Non è mancato nulla nel primo appuntamento del motomondiale in Qatar. Il successo di Antonelli ha visto sventolare il tricolore sul circuito di Losail, il botta e risposta tra Fenati e Bulega ha invece infiammato il post gara della Moto3. Le stesse tensioni che si sono assaporate per tutto il weekend anche nel box Yamaha con Valentino Rossi e Jorge Lorenzo protagonisti.

Se all’interno dello SkyTeamVR46 si è tornati a respirare un clima di serenità come sottolinea Alessio Salucci (responsabile VR46 Academy), più difficile sembra essere la convivenza tra il nove volte iridato e lo spagnolo campione in carica. Tra loro due la quiete è ormai un lontano miraggio.

Partiamo dalle note positive: una bellissima sfida Antonelli-Bagnaia, con l’abbraccio finale che rappresenta i sani principi della competizione sportiva.

Vero, prima di salire in moto l’aspetto umano è fondamentale all’interno della VR46. Tutti gli insegnamenti che abbiamo raccolto in oltre 20 anni di motociclismo li trasmettiamo ai nostri piloti per aiutarli nel loro percorso di crescita. Il gesto tra Niccolò e Pecco è stato il più bello di questo weekend”.

Te lo aspettavi un Antonelli così forte, a tal punto da sconfiggere anche la febbre?

Me lo immaginavo. Ha dimostrato durante tutto l’inverno grande determinazione e motivazione, andando oltre l’infortunio alla spalla di cui è stato vittima. Dopo i successi dello scorso anno miglior inizio non potevamo pensarlo”.

Bagnaia ha tenuto alti i colori della Mahindra.

Pecco mi ha molto sorpreso. Nei test è stato un po’ in sordina, però in gara ha fatto senza dubbio la differenza, anche perché l’altra Mahindra è arrivata staccata di diversi secondi. Soprattutto nel misto era molto veloce”.

Quest’anno potrebbe quindi essere l’anno giusto?

Speriamo, se non dovessimo farcela siamo dei suonati (sorride)

A parte quei 20 secondi, anche in Moto2 Morbidelli ha dimostrato di poter ambire alla vittoria.

Franco ci ha entusiasmato, dimostrando di essere un pilota veloce, ma soprattutto professionale e maturo, in particolare per come ha saputo incassare la decisione della direzione gara. Peccato per la falsa partenza, nonostante si sia capito poco quello che è successo col semaforo”.

Losail era la prima gara, ma Fenati e Bulega non hanno aspettato a scatenare la polemica.

Dispiace per quello che è successo, li abbiamo messi a confronto al termine della gara, condannando entrambi i comportamenti. Posso capire la tensione finita la corsa, però il rispetto sta alla base di ogni rapporto”.

Ve lo aspettavate?

Devo dire di Sì. Il giorno in cui Nicolò ha firmato ero consapevole che non sarebbe stata così semplice la convivenza con Romano. Sono due ragazzi che vogliono vincere e prima o poi era prevedibile che qualcosa accadesse”.

Bulega sembra aver già conquistato tutti, Romano ha invece più pressioni in questo 2016, tanto che alla presentazione del team gli dissero che era giunto il momento di vincere. Condividi?

Certo. Nicolò è un ragazzo intelligente che ha saputo essere veloce e allo stesso tempo conquistare molti appassionati. Per Romano l’asticella si è alzata, ho avuto modo di sentirlo in questi giorni ed è molto carico per l’Argentina”.

La dichiarazione di Bulega ha ricordato quella di Rossi con Biaggi. Quanto c’è di Valentino in lui?

Difficile dirlo. Di certo stare al fianco di Vale per tutta la settimana può succedere che arrivi ad emulare comportamenti e altri aspetti”.

Valentino ha già parlato con loro?

Non ancora, li vedrà presto e sono convinto saprà utilizzare le giuste parole”.

Tensioni nel team Sky e anche in Yamaha. Credi si possa arrivare a un punto di incontro tra Rossi e Lorenzo oppure questa sarà la situazione per tutta l’annata?

Credo che tra loro rimarrà per sempre un muro. L’importante è che ci sia rispetto in pista, quello è fondamentale, perché si rischia la vita andando a oltre 300 km/h. Se al di fuori del contesto gara non andranno a cena insieme o in vacanza penso sia marginale”.

 

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