Nei prossimi giorni si saprà quanto Danilo Petrucci dovrà aspettare prima di risalire sulla sua Ducati. Il rischio di volere correre in Qatar a meno di un mese dall’infortunio non ha pagato e il terzo metacarpo, tenuto insieme solo dalla viti, non ha retto.

“Nelle FP3 non riuscivo praticamente a guidare, tenevo appoggiata la mano sul gas più che stringerlo” ha raccontato il ternano prima di volare in Italia. Domani si sottoporrà alle visite degli specialisti del Policlinico di Modena guidati dal professor Catani. C’è la possibilità che serva un altro intervento e ciò renderebbe praticamente impossibile per Danilo prendere parte ai GP di Argentina e Austin.

Normalmente, si alzerebbe dalla panchina Michele Pirro per sostituirlo ma quest’anno le cose potrebbero andare diversamente. Casey Stoner è in Qatar e domani e martedì farà due giorni di test a Losail, partendo con la Desmosedici GP15 per passare alla GP16, che non ha mai guidato prima.

Sarebbe un allenamento perfetto per poi disputare le due gare. In Ducati fanno i vaghi, “Casey conosce benissimo qual è la situazione, non c’è bisogno di parlargliene e non abbiamo intenzione di farlo - ha affermato il Direttore Sportivo Paolo Ciabatti - Nei prossimi giorni farà i test, se al termine ci chiederà di sua spontanea volontà di sostituire Petrucci valuteremo il da farsi”.

Senza dubbio è una speranza, anche ricordando quello che è successo un anno fa quando Stoner chiese alla Honda - ricevendo un ‘no’ come risposta - di prendere il posto di Pedrosa ad Austin.

La Ducati sicuramente accoglierebbe una richiesta dell’australiano, pochi giorni e sapremo.