Yamaha ha messo le carte sul tavolo, Rossi ha deciso di vedere mentre Lorenzo ha aspettato. Il contratto è nelle sue mani, basta una firma per rimanere. Un mese fa ha detto che era quello che voleva, ora ha cambiato idea.
“Valentino ha accettato perché non aveva nessuna altra opzione - dice attaccando il compagno di squadra - Io sono il campione del mondo e uno dei due piloti più veloci, posso aspettare. Non ho fretta”.
Non che l’offerta non lo soddisfi.
“Il nuovo contratto è più vantaggioso dell’attuale, che era già il migliore della mia carriera - ammette - Non capisco perché si drammatizzi questa vicenda, per un pilota nella mia posizione è del tutto normale aspettare prima di decidere”.
Viene in mente anche Senna, che nell’ultimo anno con McLaren firmo un contratto a gara per un milione di dollari l’una.
Lorenzo sorride: “Non penso che andrà così. Comunque, sicuramente deciderò presto. E’ possibile che lo faccia entro una settimana. Magari non sarà così”.Le sirene della Ducati lo tentano, ma il maiorchino non vuole “parlare di altre marche”.
Ormai la scelta è chiara e Jorge ha il coltello dalla parte del manico. Da che lato finirà il colpo?