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MotoGP, Qatar: pole "da spavento" per Lorenzo

Jorge rischi di cadere, in prima fila Marquez e Vinales. Iannone, Rossi e Dovizioso alle loro spalle

Qatar: pole "da spavento" per Lorenzo

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Cambiano gomme ed elettronica ma non l’abilità di Jorge Lorenzo di brillare nel giro secco. In Qatar è stato il campione del mondo a prendersi la prima pole position dell’anno, davanti a un altro specialista del giro secco: Marc Marquez.

Lorenzo ha raggiunto la pole position numero 62 in carriera, record assoluto strappato a Rossi.

Ha chiuso la prima fila Maverick Vinales, ormai fra i migliori con la Suzuki. Si sono invece accontentare della seconda fila le due Ducati di Iannone (4°) e Dovizioso (6°), in mezzo a loro Valentino Rossi che ha migliorato nel finale.

Jorge Lorenzo:sono molto felice di iniziare così. Domani sarà diverso, ma intanto sono davanti. Con la seconda gomma ho rischiato di cadere, ho perso il posteriore in entrata, per fortuna è bastata la prima gomma per la pole”.

Marc Marquez:ho fatto un giro in più perché non avevo visto la bandiera a scacchi e ho anche girato più veloce della pole position di tre decimi! Ho avuto qualche problema con i freni"

Maverick Vinales: proverò a fare il podio, sarà difficile ma mi sento bene sulla moto e posso ancora migliorare”.

Q2 - La pole position è stata appannaggio di Jorge Lorenzo capace di portare il limite sul tempo di 1’54”543. Il maiorchino non ha avuto però vita facile, perché i primi 5 sono stati in meno di 3 decimi e all’ultima uscita un errore non gli ha permesso di migliorare.

A 91 millesimi da Jorge c’è Marc Marquez, davanti a Maverick Vinales staccato di soli 4 millesimi. Un spavento per il piccolo diavolo nella prova di partenza con la moto che si è imbizzarrita.

Tornando alla classifica apre la seconda fila Iannone davanti a Rossi, i due hanno fatto il loro giro veloce dietro alla spagnolo della Suzuki. Sesto posto per Dovizioso, ultimo sotto il 1’55”.

Poi Barbera. Pol Espargarò, Crutchlow, Smith e Redding.

Q1 - Sono stati due britannici ha guadagnarsi l’accesso alle Q2: Cal Crutchlow e Bradley Smith. I piloti di LCR e Tech3 sono stati gli unici a scendere sotto il 1’56”: 1’55”291 per quello della Honda, 1’55”490 per quello Yamaha. Alle loro spalle si sono classificate le Ducati di Aspar di Hernandez e Laverty.

A terra Aleix Espargarò alla prima curva a metà sessione, lo spagnolo di Suzuki è riuscito a risalire in sella ma non è andato oltre alla 5° posto (che corrisponde al 15° sullo schieramento). Dietro di lui Baz, Bautista (scivolato), Miller, Rabat e Bradl.

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