Il sabato del GP del Qatar si è svegliato con la notizia del rinnovo di Valentino per altri due anni con la Yamaha. Un annuncio accolto con felicità, ma senza stupore perché Rossi aveva più volte dichiarato di non terminare a fine anno la sua carriera.
Semmai, in molti hanno notato il tempismo con cui è arrivato il comunicato ufficiale. Lorenzo aveva detto di volere chiudere le questioni contrattuali con Yamaha prima dell’inizio della stagione e invece ci è riuscito il suo compagno di squadra. E tutto questo proprio quando le voci dei suoi contatti con Ducati si stanno facendo più insistenti.
Tanti indizi che sembrano portare in un’unica direzione.
Loris Capirossi (rappresentante piloti in Direzione Gara): “Sono contento per Valentino, è un eroe e ha molto coraggio. Ha dimostrato con i fatti di essere ancora un ragazzino, riesce sempre a stare con i migliori, e con Yamaha forma un binomio perfetto. Lorenzo? forse ora sarà un po’ arrabbiato, non so se deciderà di andare in Ducati ma è un’eventualità”.
Livio Suppo (team principal Honda): “non sono sorpreso, è un bene per il nostro sport perché Valentino riesce a creare maggiore interesse per il nostro campionato. E’ senza dubbio una buona notizia. La tempistica dell’annuncio, invece, mi sembra perfetta per fare un dispetto a Lorenzo”.
Davide Brivio (team manager Suzuki): “Valentino è ancora molto motivato e ha un gran voglia di correre, la sua decisione di continuare mi sembra normale, come quella di restare in Yamaha a cui è molto legato. L’annuncio oggi? ho il sospetto che sia stato fatto apposta per controbilanciare le voci su Lorenzo degli ultimi giorni”.
Francesco Guidotti (team manager Pramac): “lunga vita al re! (ride) Scherzi a parte, il suo rinnovo fa bene a tutti e a tutto l’ambiente. Finché ha voglia di correre ed è competitivo, non vedo perché debba smettere”.
Romano Albesiano (responsabile Aprilia Racing): “non mi stupisce che Yamaha abbia voluto tenersi un campione di questo livello. Valentino è mitico, dimostra grinta e longevità ammirevoli, onore a lui”.
Davide Tardozzi (team manager Ducati): “la velocità in pista di Valentino non va a braccetto con la sua età, uno dei suoi segreti è quello di mantenersi sempre giovane. Mi fa piacere che resti con noi per altri due anni”.