Marc Marquez ha rialzato la testa ed è di nuovo in gioco. Dopo un inverno da dimenticare, sembrava che la Honda fosse lontana, troppo lontana.
Il piccolo diavolo e la sua squadra, invece, hanno tirato il cappello fuori dal cilindro al momento giusto. Il 3° posto è quello che serviva per guardare con occhi diversi a qualifiche e gara.
“Logicamente sono più contento - dice - E’ tornata la fiducia che avevo nei test. Nelle FP2 abbiamo fatto un grosso passo avanti e siamo migliorati anche nell’ultimo turno”.
Come?
“Avevo detto ieri che avevamo fatto una mossa sbagliate a livello di elettronica. Abbiamo fatto un passo indietro, ritornando alla configurazione dei test, e abbiamo risolto. Ora posso inserire meglio la moto in curva”.
Cosa manca ancora?
“Fatico molto nel quarto settore della pista, soprattutto all’ultima curva. In quel punto perdo 4 o 5 decimi in accelerazione dalle Ducati e 3 dalle Yamaha. Dobbiamo continuare a lavorare sull’elettronica. L’ho detto, non siamo ancora al 100%”.
Il programma di domani?
“Ci concentreremo sul setup, e poi lavoreremo sul ritmo”.
In discesa anche la giornata di Dani Pedrosa, 6° tempo per lui a meno di mezzo secondo dalla vetta.
“Oggi siamo riusciti a usare il tempo delle prove libere meglio - spiega - Sono riuscito ad andare più forte di ieri e ho migliorato in entrambe le sessioni. La cosa positiva è che ho capito di più la moto e ne ho migliorato l’assetto, anche se rimangono ancora molte cose da fare. Domani dovremo continuare a progredire”.