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MotoGP, Rossi: imitare Senna? si può fare

"La speranza è che vada tutto bene. I rapporti personali non sono importanti, il rispetto in pista sì"

Rossi: imitare Senna? si può fare

Il fuoco cova sotto le ceneri, non è ancora spento. Non ci sono più le fiamme di qualche anno fa e una patina di calma maschera i dissapori. Fino a un certo punto, perché Valentino Rossi non rivolge neppure uno sguardo a Lorenzo e Marquez.

E’ normale che loro sperino di non parlare più di quello che è successo - gioca di fioretto - E del resto non possiamo tornare tutte le volte sull’argomento. Ormai abbiamo detto tutti quello che pensiamo, fortunatamente inizia un altro campionato”.

Si può voltare pagina?

Non si può cambiare il passato e tutti hanno visto quello che è successo. Il mio obiettivo ora è essere competitivo. La prima gara vale 25 punti come tutte le altre, ma forse qualcosa in più”.

Recentemente hai parlato del contatto tra Senna e Prost a Suzuka nel ’90…

Non ero un tifoso di Ayrton, ma dopo avere visto quella gara ho capito che aveva due coglioni grossi così. Non so se mi capiterà mai una situazione come quella”.

In moto è possibile fare una manovra del genere?

La pericolosità dipende dalla velocità, se lo fai in un punto lento non lo è. Tutti i piloti lo sanno. Però…

Però?

Io spero che vada tutto bene, che ci sia rispetto in pista. E’ l’unica cosa che conta, i rapporti personali non sono per niente importanti. Il mio augurio è che ognuno corra solo per sé.

Non sarà più la Direzione Gara a decidere sulle penalizzazioni, cosa ne pensi?

Non ne sapevo niente (ride)”.

Allora pensiamo al campionato…

Ci sono stati molti cambiamenti regolamentari che penso avranno effetti sul weekend di gara. Sarà interessante e penso che ci sono tutti gli ingrediente per vedere un bel campionato. Siamo tutti molto vicini”.

Chi è l’uomo da battere?

Lorenzo è il favorito, in due dei tre test invernali è stato velocissimo. Io credo che anche con le Michelin userà sempre la stessa strategia, quella di scappare. Sulla carta non sembra possibile ma non ci giurerei”.

In qualifica cosa accadrà, invece?

Sempre in teoria, le Michelin dovrebbero essere migliori per me perché non consentono un solo giro secco, ma almeno due o tre”.

Sembri molto motivato, sicuro di dovere ancora pensarci su per il rinnovo?

Mi piacerebbe continuare e ho le motivazioni e la forma fisica per farlo. Però vediamo cosa dirà la pista.

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