English
Italiano
Arriverà a Losail a prove già iniziate, come peraltro gli successe il giorno del suo debutto in MotoGP, nel 2006, ma questa volta non sarà costretto a saltare in moto in fretta e furia.
Al contrario Casey Stoner venerdì sarà in grande anticipo rispetto al suo test programmato il giorno dopo il Gran Premio del Qatar. Chi però immagina che l'australiano soffra a non gareggiare al posto di Danilo Petrucci, che sarà regolarmente in pista sulla sua Ducati GP15, sbaglia.
"Anche quando, due settimane fa, gli comunicammo che non avrebbe provato per quel piccolo intoppo regolamentare non fece una piega - racconta Davide Tardozzi - 'avete visto che ho fatto bene a ritirarmi?' è stata la sua unica frase. Casey, senza voler togliere nulla agli altri piloti, è veramente un tipo speciale. Ha le sue convinzioni, e su quelle non transige, non torna indietro".
Certo, sarebbe stato un bel colpo schierarlo nel Gran Premio di apertura.
"Sì, forse, ma non ci siamo andati nemmeno vicino - prosegue Tardozzi - tutti pensano, e ci domandano, quando correrà, ma non è affatto scontato che lo faccia. In realtà di wildcard con lui non abbiamo mai parlato. Certo, ci aspettiamo che voglia correre a casa sua, a Phillip Island, ma non ci metterei la mano sul fuoco".
Quanto è costato il viaggio a vuoto? Qualcuno se lo è domandato.
"Niente. Era già previsto che Stoner venisse per realizzare alcuni filmati promozionali. A dire la verità non è stato nemmeno un errore. La Ducati aveva prenotato la pista sei mesi fa, poi sono cambiate alcune cose nei regolamenti per le prove e a dirla tutta il test team non è che il test team abbia avuto tutta la responsabilità".
A questo punto oltre ché curiosità per i risultati che la Ducati farà in gara - ricordiamo che nel 2015 Dovizioso si giocò la vittoria con Rossi in volata - c'è grande attesa anche per il test di Casey Stoner sulla GP16 il giorno dopo. Lunedì prossimo, infatti, ci saranno tutti i riferimenti di questo mondo. Pole position, passi, record in gara. A buon intenditor…
