Lo scorso anno finirono entrambi sul podio con una moto al debutto, facendo gridare al miracolo. Losail piace a Ducati, la GP15 fu autrice di una partenza razzo e solo un Rossi maiuscolo negò il bersaglio più grosso.
Un anno più tardi, c’è la GP16 a raccogliere il testimone di una moto che ha segnato una svolta della storia della Casa di Borgo Panigale. La nuova Desmosedici è cresciuta costantemente nei test invernali e dovrà riuscire a dimostrare di essere vincente, perché è questo l’obiettivo per il 2016.
I due Andrea, dopo i test di Losail si sono dimostrati fiduciosi, ma manca ancora la prova finale di un GP per avere tutte le certezze.
"E’ bello iniziare la stagione qui in Qatar. Losail è un circuito dove le MotoGP possono sfruttare i tanti cavalli a disposizione, perché è una pista molto veloce e possiede un’ampia gamma di curve. L’atmosfera notturna rende poi tutto più particolare e anche la temperatura è perfetta per gareggiare”, dice Dovizioso.
Il forlivese è consapevole delle sue possibilità.
“Noi dobbiamo essere fiduciosi perché in nove giorni di test abbiamo lavorato bene, raggiungendo il passo che ci serve, e abbiamo fatto buoni progressi migliorando soprattutto il feeling con la nuova Desmosedici GP - dichiara - Io sono molto sereno, anche se so che durante il weekend di gara bisognerà essere veloci ad adattarsi alle gomme Michelin. Sarà quindi importante approcciare il weekend e tutte le novità regolamentari nel migliore dei modi, ma sono fiducioso per la gara”.