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SBK, Gara2: Sykes, re delle staccate, ferma Rea

Sul podio Davies. Savadori miglior italiano, 9° con l'Aprilia davanti a Giugliano

Gara2: Sykes, re delle staccate, ferma Rea

Il dominio si è interrotto. Cuore, grinta e determinazione: c’è proprio tutto nel primo successo di Tom Sykes in questo 2016, al termine di una gara sicuramente vietata ai deboli di cuore.

Una vittoria costruita fin dal primo giro quella del pilota inglese, che ha cercato di fare il vuoto sul compagno, e invece ha dovuto tenerselo negli scarichi fino al termine. Tra sorpassi e controsorpassi il 66 non ha mai gettato la spugna, nemmeno quando la lotta è diventata a tre con la Ducati di Davies ad ambire al gradino più alto del podio.

Ha resistito fin all’ultimo tentativo di Rea in staccata, per mettere in cassaforte quella che è la 27^ vittoria in carriera. Sul podio di Buri Ram, Chaz Davies tiene alti i colori di Borgo Panigale, mentre Giugliano non va oltre il decimo posto, preceduto da uno straordinario Savadori alla seconda gara con Aprilia. Quarto Van der Mark davanti a Hayden e Guintoli.

LA CRONACA – Ancora una volta van der Mark soffre la partenza, tanto che Sykes lo infila alla prima curva. L’olandese deve fare poi i conti con Rea, arrivando addirittura al contatto con Davies. Il pilota Honda però non molla, tenendo dietro la Ducati del britannico, seguita dalle Yamaha di Guintoli e Lowes. Ottava invece l’altra Rossa di Borgo Panigale, preceduta da Hayden. Ottimo lo spunto da parte di Savadori, che aggancia la top ten, precedendo Reiterberger e Alex De Angelis.

In vetta Tom Sykes e la sua Kawasaki segnano il passo, mentre Rea lo bracca a quattro decimi con van der Mark a rincorrere a mezzo secondo. Davies riesce invece a scrollarsi il peso delle due Yamaha. Fatica invece Giugliano,  mentre Savadori e De Angelis si sbarazzano di Reiterberger.

All’ottavo giro Rea riduce a un solo decimo il divario dal compagno, con van der Mark che si allontana dalla coppia di testa, accusando oltre un secondo e mezzo. L’olandese deve ora fare attenzione alla Ducati di Davies, distante tre decimi, a tal punto da cedere il passo. I riflettori sono tutti concentrati sulla lotta tra il primo e il terzo gradino del podio, dietro esce invece di scena Lowes. Guintoli deve allora vedersela con il ritorno di Hayden. In difficoltà invece Giugliano, tanto da essere passato da Torres, Savadori e De Angelis.

La gara si infiamma a otto giri dal termine. Davies aggancia le due Kawasaki, mentre Rea infila Sykes, balzando al comando della corsa. L’alfiere Ducati ha una marcia in più tanto da scalzare dalla seconda piazza il 66. Dopo quindici giri il terzetto di testa è racchiuso in soli quattro decimi. Dietro c’è da registrare il largo di De Angelis, che diventa quindicesimo.

Sykes non vuole però gettare la spugna e a quattro passaggi dalla conclusione infila prima Davies e poi approfitta di un errore di Rea per agganciare la vetta. I due della Kawasaki iniziano a dare vita a un duello fatto di sorpassi e controsorpassi. Rea tenta l’attacco all’ultimo giro, ma Sykes risponde, transitando sotto la bandiera a scacchi da vincitore. Sul podio festeggia anche Davies, che ritrova la Ducati dopo le difficoltà del sabato. Poi van der Mark, davanti ad Hayden e Guintoli con Savadori ottavo e migliore degli italiani. Decimo Giugliano, 15° De Angelis.


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