Oltre trenta i gradi nell’aria con il sole a splendere sul tracciato di Chang. Si apre così la domenica di Buri Ram, che alle ore 16 (le 10 italiane) vedrà i piloti impegnati in Gara 2. Nel warm up della mattina Michael van der Mark ha confermato ancora una volta che in Thailandia vuole ambire al primo gradino del podio.
Dopo il terzo posto del sabato, l’olandese fa registrare il miglior tempo nell’ultimo turno che precede l’appuntamento pomeridiano. Per l’alfiere Honda il cronometro dice 1’34”138, quello che basta per rifilare a Tom Sykes (+0.116) oltre un decimo di distacco. Sfortunato il britannico, costretto a fare i conti con un problema tecnico alla Kawasaki, che lo ha bloccato nel finale.
Alle sue spalle il compagno Johnny Rea (+0.226), che oggi sogna il poker dopo l’Australia. Nelle prime posizioni c’è anche Sylvain Guintoli (+0.374), il quale precede Nicky Hayden (+0.443), ambizioso di rivincita dopo il ritiro in Gara 1. Sessione in salita per Chaz Davies (+0.570), vittima di un problema tecnico, separato di un solo millesimo da Lowes.
Segnali incoraggianti invece per Alex De Angelis, ottavo. Come nella FP3 del sabato, il portacolori Ioda si conferma il migliore della pattuglia tricolore (+0.689) davanti a Forès e Torres. In ritardo invece Reiterberger, addirittura quattordicesimo, dopo lo straordinario quinto posto di ieri in Gara 1. Davanti al tedesco del team Althea, Davide Giugliano (+0.986) e Lorenzo Savadori (+1.040).