MotoGP, Pernat: Jorge favorito. Rossi? Un animale da gara

I terzi ed ultimi test precampionato in Qatar sono appena finiti e Carlo Pernat, come sempre, ha qualcosa da dire.

Per lui i temi sono tre, anzi quattro. Ascoltiamolo.

"Queste prove ci hanno dato tre spunti: il primo è la forza di Lorenzo,  il secondo la potenza della ducati e il terzo la crisi della Honda. Questi sono i tre temi. Della forza di Jorge non si dovrebbe nemmeno parlare. Ha dimostrato di essere il più in forma ed il più forte. Guida una Yamaha splendida. La moto più bilanciata del campionato. Ha fatto un run bellissimo. Sembrava su un binario, come guidava. Insomma ha confermato di essere l'uomo da battere al di là del numero sulla carena.

La potenza della Ducati, su un circuito adatto a lei, è una conferma, visto che ha 10/12 Km in più della concorrenza. Sul rettilineo è sfrecciata a 348 Kmh mentre gli avversari si fermavano a 336. Una bella differenza.

Avevo dimenticato la Suzuki, ma mi correggo: anche lei è stata una sorpresa, con un motore a livello di Honda e Yamaha. Il team poi è gestito molto bene da Brivio

La crisi della Honda, invece, è una crisi forte, impensabile perché al di là di qualche giro di Marc con la gomma più morbida abbiamo visto poco, ed anche Pedrosa è disperato perché  non riesce a guidarla. E' un problema di motore più che di elettronica ed ora è dura perché questo motore ora deve essere punzonato in sette esemplari. Stiamo parlando della casa più forte del mondo. Vedere Marc usare una morbida per stare nei primi cinque è insolito, così come vedere Pedrosa così indietro. E' la prima volta.

C'è dell'altro: Ducati quest'anno schiera otto moto, e la GP15 è molto competitiva. Una nota di onore per lei aver fatto breccia nei clienti a scapito della Honda. Una vittoria sportiva importante, poi il campionato ci dirà di più.

Non possiamo poi non parlare di Rossi. Deve riprendersi ma non è malmesso come potrebbe sembrare anche se non ha fatto un vero long run. Certo lascia qualcosa a Lorenzo in termini di tempo sul giro, ma anche tutti gli altri. Non dimentichiamo però che Vale è un animale da gara. Anche se questo inizio di campionato sarà diverso dal precedente, Lorenzo è più forte che nel 2015. In ogni caso Rossi è sempre tonico, si è ripreso dalla delusione, lo rivedremo giocarsi il mondiale".

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