E’ vero, le Ducati sono andate veloci in Qatar ma la migliore è stata la GP15 nelle mani di Redding. Il britannico si è installato in seconda posizione, mentre Iannone è 6° e Dovizioso 8°. I due Andrea non sono però troppo preoccupati, anzi appaiono tranquilli e fiduciosi.

“Sono molto felice, questi sono stati i migliori tre giorni di tutto l’inverno - attacca Iannone - Sono riuscito a essere subito veloce e con buone sensazioni. Solo del mio long run sono contento a metà, ho dovuto usare la gomma più dura all’anteriore e con temperature basse è tutto più complicato. Però abbiamo raccolto dati importanti e capito quale direzione prendere per la gara, sarà diversa rispetto a come eravamo abituati”.

I dubbi sulla GP16 sembrano spariti.

“A Sepang e Phillip Island eravamo più distanti, ma lì la moto era nuova e facevamo un lavoro diverso, con cambi radicali - spiega - Qui invece abbiamo fatto poche modifiche, cercando fiducia e ritmo: ha funzionato. Anzi, sono certo che il nostro potenziale è ancora più alto”.

L’abruzzese può andare a letto sereno.

“Poche volte ho provato questa tranquillità” assicura.

Una sensazione che sembra condividere anche Dovizioso. Il forlivese ha detto più volte di non fare troppo caso al cronometro, che il lavoro fatto non è sempre immediatamente visibile.

“Oggi pensavo di fare solo piccole cose e invece si è rivelata una giornata importante - racconta - Sono contento di arrivare alla gara con tutte queste prove, ho lavorato con le gomme morbide e abbiamo capito che serviva un bilanciamento diverso”.

Il Dovi non vuole fare previsioni.

“So che abbiamo una buona base, ma è difficile interpretare la situazione - spiega - Potremo vincere come arrivare settimi, solo in gara si riuscirà a capire qualcosa di più. Io sono sereno, la velocità l’abbiamo e siamo andati progredendo”.

Le gomme sono una delle incognite.

“Ci sono state molto cadute e in weekend di gara possono fare la differenza - continua - Inoltre non è facile fare un giro veloce in qualifica e partire dietro può complicare le cose. Non occorre preoccuparsi”.

Naturalmente, tocca il cielo con un dito Scott Redding. Il pilota di Pramac ha fatto faville e sembra avere trovato la strada giusta in MotoGP dopo due anni complicati.

“Sono davvero molto felice - le sue parole - In questi test volevo spingere molto per vedere le mie potenzialità. Abbiamo faticato un po' con le gomme nuove all'inizio della settimana ma le cose sono migliorate giorno dopo giorno. Oggi sono andato forte con la gomma nuova, ma ho fatto il mio giro veloce al decimo giro con una gomma che ne aveva già 15. Sono molto felice, sento che la fiducia sta arrivando. In questo test avevamo anche due moto e questo mi ha dato la possibilità di spingere senza avere nessuna preoccupazione".

L'obiettivo per la gara?

"Quando dico che il mio obiettivo è la Top 6 in molti si mettono a ridere. Sto dimostrando di poter stare a quel livello e cercherò di fare anche meglio”.