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Moto3, Test Jerez: la nebbia guasta i piani

Solo sette piloti in pista nella mattinata dell'ultimo giorno di test

Test Jerez: la nebbia guasta i piani

Questa volta ci si è messo di mezzo il meteo. Mattinata da dimenticare a Jerez per i piloti di Moto2 e Moto3 impegnati nell’ultimo giorno dei Test IRTA. Sul tracciato spagnolo ci ha pensato la nebbia a recitare la parte da protagonista, costringendo le moto a rimanere ferme dentro ai box, in attesa che il meteo migliori. Solo sette i coraggiosi a scendere in pista per quanto riguarda la minima cilindrata, dove Oettl ha siglato il riferimento con 1’47”589, davanti a Binder (+0.958) e Hanika (+1.359).

Si attende un miglioramento nel primo pomeriggio, dove ad aprire le danze toccherà alla classe intermedia, che ieri ha visto un velocissimo Axel Pons. Tempo da urlo quello siglato dallo spagnolo, tanto da abbattere il record di Rabat ed essere l’unico sceso sotto il muro dell’1’42”, grazie al crono di 1’41”730. Tra le note positive c’è il connazionale Rins, che quest’anno sogna la corona della Moto2, così come lo svizzero Aegerter, chiamato al riscatto dopo un 2015 da dimenticare.

Alle loro spalle spicca Lorenzo Baldassarri, confermando la propria crescita con i colori Forward, tanto da essere l’unico italiano nei primi dieci. Costretto ad inseguire con l’undicesimo crono, a oltre un secondo dalla vetta Corsi, così come il connazionale Morbidelli, quindicesimo. Negli scarichi dell’alfiere Marc VDS si inserisce Johann Zarco. Sessione da dimenticare quella di giovedì per il campione del mondo, costretto a confrontarsi con un gap dalla vetta che sfiora il secondo e mezzo, seguito dalla new entry Luca Marini, il quale prosegue il proprio apprendistato. Infine Mattia Pasini, al rientro con Italtrans, soltanto 24°.

Per quanto riguarda la Moto3, difficilmente se la scorderà la seconda giornata di test Romano Fenati. È stato proprio l’italiano, quando al termine della sessione mancavano venti minuti, a trovare lo spunto vincente per mettere tutti in riga con 1’46”445, più veloce di 60 millesimi su Navarro. Mentre terzo tempo per Niccolò Antonelli.

Se al via della tre giorni Nicolò Bulega rappresentava una sorpresa, adesso l’emiliano è diventato quasi una certezza, tanto rimanere ancorato alle posizioni di vetta. Quarto tempo nel secondo giorno, davanti a Binder e Bastianini, mentre decimo Migno. Più staccati Locatelli e Bagnaia, entrambi sfortunati a finire a terra, mentre in fondo al gruppo Di Giannantonio, Valtulini, Petrarca, Spiranelli.

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