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MotoGP, Test Qatar, Day1: Lorenzo re della notte

Sorprende Vinales, 2° tempo. 3° Rossi (con caduta). E la Honda prova le ali ma non vola

Test Qatar, Day1: Lorenzo re della notte

I dubbi di Phillip Island per Jorge Lorenzo si sono dissolti in Qatar dopo il primo giorno di test. Il maiorchino è tornato il dominatore che si era visto in Malesia e ha terminato la giornata al primo posto, staccando di più di 4 decimi il più diretto inseguitore, Maverick Vinales.

Il campione del mondo, come anche Valentino Rossi, sta usando la M1 più simile al 2015 (quella con il tappo del serbatoio in posizione convenzionale) mentre di quella con il nuovo telaio non c’è più traccia.

Lorenzo ha fermato il cronometro sul tempo di 1’55”452 davanti, come detto, al pilota della Suzuki. La GSX-RR aveva stupito in Australia ed è riuscita a riconfermarsi in Qatar, segno di grandi progressi per quanto riguarda la potenza considerate le caratteristiche di Losail.

Terzo è Valentino Rossi (che a inizio turno, nel giro di uscita, è incappato nella prima scivolata dell’anno) segno della competitività della M1. Il Dottore è a 0”442 dal compagno di squadra ed è l’ultimo dei piloti ad avere girato sotto il 1’56”.

I posti  dal quarto al settimo sono occupati tutti dalle Ducati. Prima è la GP16 di Iannone (a 0”667), poi ci sono la GP15 di Redding (a 0”761) e la GP14 di Barbera (a 0”868), infine l’altra GP16 di Dovizioso (a 0”936). Dall’8° posto in poi i distacchi superano il secondo e in quella posizione c’è Crutchlow (autore di una caduta), che precede Smith.

Hiroshi Aoyama sulla Honda 'alettata' di MarquezAllarme per le Honda, considerando che Marquez è solo 10° a 1”071 da Lorenzo. Peggio ha fatto Pedrosa, solo 13° con un gap che sfiora il secondo e mezzo. Una curiosità: su una delle moto di Marquez sono spuntate delle alette ai lati della carenatura, ma la moto è stata provata solo dal collaudatore Aoyama.

Fra loro due ci sono i fratelli Espargarò, Aleix (caduto) prima di Pol. La prestazione del pilota della Suzuki appare molto deludente, considerando quello che sta riuscendo a fare Vinales con la stessa moto.

Chiudiamo con le Aprilia. Bautista e Bradl sono al secondo test (il primo è stato privato, sempre a Losail) sulla nuova RS-GP. Per loro pochi giri in confronto agli avversari e tempi lontani dai migliori. Stefan è 19° a 2”614, Alvaro penultimo a 3”301.Tempi che vanno visti in relazione ai pochi chilometri della moto.


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