Tu sei qui

Moto3, Test Jerez: Bulega di un soffio su Antonelli

L'alfiere del team Sky precede di 76 millesimi il connazionale, in Moto2 Luthi il migliore

Test Jerez: Bulega di un soffio su Antonelli

Anche per i piloti di Moto2 e Moto3 il sipario si è alzato sulla stagione 2016. Semaforo verde alle ore 10 di questa mattina a Jerez per i primi test IRTA del nuovo anno. Ad inaugurare la giornata è stata la classe intermedia. Se tutti aspettavano il campione in carica, Johann Zarco, il primo turno ha esaltato le doti di Thomas Luthi.

Buona la prima verrebbe da dire per lo svizzero, autore del riferimento grazie al crono di 1’42”398. Oltre due i decimi rifilati al primo degli inseguitori, ovvero Sam Lowes (+0.240), fresco di passaggio in Gresini, il quale precede di 28 millesimi Nakagami. Il giapponese mostra ancora una volta quello che è il suo passo, dopo il super tempo di due settimane fa nei test privati.

Non ha invece voluto prendere rischi l’iridato della Moto2, Zarco (+0.879), il quale è costretto ad accontentarsi del quinto crono, accusando un distacco dalla vetta che sfiora i nove decimi, alle spalle di Pons. Nella top ten il migliore della pattuglia tricolore è Mattia Pasini (+0.953). Dopo un anno di stop, eccolo di nuovo in pista il romagnolo, al via della nuova stagione con i colori Italtrans.

Sesto tempo di mattinata per lui seguito da Baldassarri (+1.220) e l’esordiente Danny Kent a soli 4 millesimi dall’alfiere Forward. In decima posizione Simone Corsi (+1.377), al debutto con SpeedUP, tallonato da Franco Morbidelli (+1.449). In grande spolvero anche Luca Marini, quattordicesimo alle spalle di Alex Marquez, di nuovo in moto dopo la caduta che gli è costata l’operazione dieci giorni fa. Ventottesimo Tonucci.

Nella minima cilindrata svettano invece i colori italiani. Il testa a testa tra Nicolò Bulega e Niccolò Antonelli ha senza dubbio caratterizzato il mercoledì mattina di Jerez. Sono stati loro a prendersi i riflettori, con l’alfiere del Team Sky ad avere la meglio sul connazionale di soli 76 millesimi. Il cronometro recita 1’46”785. I due hanno dominato l’avvio di giornata, dal momento che Binder (+0.533) è costretto ad inseguire in terza posizione con un ritardo che supera il mezzo secondo. Se il buongiorno si vede dal mattino, notizie incoraggianti anche per Romano Fenati, che ha terminato la sessione a 43 millesimi dal sudafricano.

Positivo anche l’avvio di Migno (+0.843), sesto alle spalle di Martin, seguito da Navarro, il migliore la scorsa settimana nel test privato proprio qua a Jerez. Ottavo  tempo invece per Enea Bastianini (+1.057) a oltre un secondo dalla vetta. Per quanto riguarda gli altri azzurri, Pecco Bagnaia e la sua Mahindra  devono accontentarsi della dodicesima posizione (+1.401), mentre in ombra l’alfiere Leopard Quartararo, soltanto quindicesimo (+1.696).  Per Di Giannantonio e Locatelli rispettivamente 19^ e 20^ piazza, 26° Petrarca, 32° Valtulini, 33° Spiranelli.

Articoli che potrebbero interessarti