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MotoGP, Test Qatar: ultime notti prima degli esami

Aprilia presenterà domani la RS-GP, poi in pista contro Yamaha, Ducati, Honda e Suzuki

Test Qatar: ultime notti prima degli esami

Venerdì sera sarà tutto finito, l’inverno passato e si faranno i conti. Poi, una decina di giorni appena, e scatterà il campionato. In Qatar, dove i piloti della MotoGP da mercoledì a venerdì saranno impegnati negli ultimi test, naturalmente in notturna (dalle 14 alle 21, ora italiana).

La novità sarà rappresentata dalla nuova RS-GP di Aprilia, che presenterà ufficialmente la sua moto domani, per poi avere il primo confronto diretto con i rivali a Losail, dove il prototipo ha debuttato la scorsa settimana.

I tre giorni conclusivi delle prove pre-campionato saranno pieni di spunti interessanti e in molti cercheranno conferme e risposte a domande rimaste aperte.

Yamaha è la Casa che ha più impressionato sia a Sepang che a Phillip Island, ma non è mancata qualche ombra. In Australia Lorenzo, infatti, non ha ripetuto il dominio della Malesia ed è apparso più in difficoltà. A differenza di Rossi, che non aveva prodotto gli acuti del compagno di squadra nel primo test, ma è stato costantemente nelle prime posizioni in entrambi.

Per quanto riguarda la moto, il giudizio è stato unanime e la M1 con il tappo del serbatoio sul codone è stata rispedita al mittente. Si continuerà quella più simile al modello 2015.

Passiamo a Honda, che dopo il disastro di Sepang ha risollevato la testa in Australia. Phillip Island però è una pista molto particolare e, per scoprire se il passo avanti è stato decisivo, Losail sarà più indicativa. Marquez ha continuato a usare il telaio 2014, tutti gli altri quello dell’anno scorso, ma il punto interrogativo è il motore. O meglio, il suo carattere.

Il quattro cilindri di Tokyo è troppo aggressivo nell’erogazione e i giapponesi hanno cercato di addolcirlo. Tutti i piloti (sia gli ufficiali che quelli del team satellite) useranno il medesimo propulsore e nei prossimi giorni scopriranno cosa li aspetta.

Andrea DoviziosoIl Qatar sarà molto importante anche per Ducati, perché una promozione senza se e senza ma della GP16 non c’è ancora stata. Losail è una pista che si addiceva molto alla vecchia moto e si vedrà subito se i punti di forza saranno stati mantenuti.

I due Andrea, avranno due Desmosedici GP nel box per la prima volta e, dopo i test collettivi, toccherà a Stoner metterla alla frusta. Il che non fa mai male.

Non ci dimentichiamo poi di Suzuki, la sorpresa di Phillip Island, anche se solo con Vinales. Il problema della GSX-RR è noto, la potenza, e non Losail è uno dei migliori circuiti per scoprire se il gap dagli avversari è stato ridotto. Ad Hamamatsu hanno lavorato per quello, nel caso di successo la Suzuki potrebbe rivelarsi un osso duro per tutti.

Terminiamo da dove avevamo iniziato, con Aprilia. E’ lei la sorvegliata speciale e sicuramente i tre giorni di test già effettuati saranno d’aiuto, anche se il progetto è nuovissimo. Per gli uomini di Noale sarà una corsa contro il tempo, ma finalmente c’è una vera MotoGP da sviluppare.

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