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SBK, Superpole da record per Sykes, 2° Giugliano

Phillip Island. Terzo tempo per Rea, 4° Guintoli. Savadori stupisce con l'8° tempo sull'Aprilia

Superpole da record per Sykes, 2° Giugliano

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Superpole da record per Tom Sykes a Phillip Island, che è riuscito di migliorare di 18 millesimi il primato che apparteneva a Guintoli. Il pilota della Kawasaki ha sfruttato alla perfezione la gomma da qualifica fermando il cronometro sul tempo di 1’30”020, nessuno su una SBK aveva girato così veloce a Phillip Island.

Sono contentissimo di questa pole position, era un po’ di tempo che non ottenevo un risultato del genere a Phillip Island. Ho un buon ritmo per la gara, ma penso ci siano altri 5 piloti molto veloci”, le parole del poleman.

Tom però ha avuto filo da torcere, soprattutto per Davide Giugliano velocissimo sulla Ducati. Il pilota del team Aruba è infatti stato solo 70 millesimi più lento di Sykes. Terzo tempo per un’altra Kawasaki, quella di Rea che ha pagato un decimo e mezzo tondo dal compagno di squadra. Poi ci sono le due Yamaha, con Sylvain Guintoli davanti ad Alex Lowes, passato dalle forche caudine della Superpole1.

Dietro alle R1, le due CBR di Michael Van der Mark e Nicky Hayden. L’americano era alla sua prima Superpole e si è fatto valere. Debuttante assoluto era Lorenzo Savadori, bravissimo a sfruttare al meglio la sua Aprilia. Il pilota di Iodaracing è montato sulla RSV4 SBK solo lunedì scorso e con solo 3 giorni di prove alle spalle ha conquistato un ottimo 8° tempo, a meno di 6 decimi dal tempo record di Sykes.

“Un ottimo inizio e bisogna continuare a migliorare. La gomma da tempo bisogna capirla un po’ ed è stata una difficoltà in più. Mi mancano chilometri, ma Aprilia e il team stanno facendo un ottimo lavoro - ha dichiarato Lorenzo a Mediaset - Prenderà la gara come un test e ottenere più informazioni possibili”.

Non ha brillato invece Davies, appena 9° con un ritardo di 6 decimi dal compagno di squadra. Chaz si è messo alle spalle Camier con la MV Agusta e le due BMW Althea. Reiterberger ha fatto meglio di Torres che si è qualificato all’ultimo turno dopo avere disputato la Superpole 1.

Continuando con la classiffica, 13° è Fores che per un soffio non è salito in Superpole 2. Lo spagnolo oltre che un ginocchio gravemente ferito, patisce anche la frattura di un dito della mano destra. Dietro di lui Brookes, Barriea, Abraham, Ramos. Alex De Angelis, rallentato da qualche problema sulla sua moto, è 18°.


I TEMPI


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