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MotoGP, Le Michelin rallentano i test Ducati

Iannone e Dovizioso in difficoltà con il nuovo penumatico nella seconda giornata di test

Le Michelin rallentano i test Ducati

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Le Michelin stanno mettendo a dura prova la Ducati. Una giornata in salita per Iannone e Dovizioso, impegnati a sviluppare la nuova Desmosedici. Meglio concentrarsi quindi sul setting della moto, piuttosto che guardare la tabella dei tempi. Per Iannone il martedì di Sepang va in archivio con un 2’01”052, che vale l’ottavo posto a soli tre millesimi dalla Pramac di Scott Redding.

Qual è il bilancio di questa giornata?

Siamo consapevoli che c’è tanto lavoro da fare. In questo momento stiamo cercando di capire quali sono le differenze tra la nuova moto e quella precedente. Il cronometro è sicuramente importante, però la priorità è lo sviluppo, in particolare le gomme”.

Questo vuol dire che dovete ancora capire quale moto scegliere per il 2016?

Ovviamente siamo orientati sull’ultima, però vogliamo un confronto con quella precedente, dato che ci sono aspetti positivi che vanno tenuti in considerazione”.

Per quanto riguarda la Michelin, quanto sono diverse rispetto alle Bridgestone?

Molto, infatti dobbiamo cercare di adattarci fin da subito. Abbiamo ancora una giornata di tempo per riuscire a capire meglio lo pneumatico. Purtroppo questo martedì si è rivelato un giorno strano. La caduta di Baz ha inciso particolarmente, mercoledì sarà quindi fondamentale”.

Oggi c’era in pista anche Stoner.

E’ sicuramente un aiuto. Da lui c’è sempre da prendere spunto”,

Il secondo giorno di test non è andato certo meglio ad Andrea Dovizioso. Tre i tre alfieri Ducati, il forlivese è risultato il più lento. Quattordicesimo tempo per lui, staccato di oltre sei decimi da Stoner. Come se non bastasse, alcuni problemi alla moto lo hanno costretto a rimanere fermo diverso tempo ai box.

Queste gomme vi stanno facendo soffrire.

E’ evidente che ci sono delle difficoltà. Le Michelin sono molto diverse dalle Bridgestone. Innanzitutto non permettono di frenare con aggressività fino a centro curva, ma soprattutto bisogna evitare spigolature. Molto bene invece in fase per quanto riguarda la percorrenza. Serve però ottenere un ulteriore step di crescita".

Quale sarebbe?

Adattarle a quello che è il mio stile di guida. Mercoledì è l’ultimo giorno di test e quindi ci aspettiamo dei passi avanti. Purtroppo alcuni inconvenienti alla moto ci hanno costretto a rimanere fermi a lungo ai box. Anche questo ha sicuramente influenzato. Sono consapevole del ritardo, ma al momento conta lo sviluppo di questo pneumatico”.

 

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