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MotoGP, Rossi: non puoi permetterti di avere paura

Valentino commenta l'incidente a Baz. Sulla M1: "orientati verso quella più simile alla 2015"

Rossi: non puoi permetterti di avere paura

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Anche alla fine della seconda giornata di test, Valentino Rossi può mettere il segno ‘più’ sul suo bilancio. Le idee sulla moto da usare in questa stagione sono sempre più chiare (quella simile alla 2015) e i progressi costanti. “Sono abbastanza felice” il suo riassunto alla sera, mentre sta già pensando agli ultimi sforzi a cui è atteso domani.

Una bella giornata?

Direi di sì, abbiamo lavorato molto e sono abbastanza soddisfatto dei risultati. Abbiamo migliorato il setup della moto e quindi anche il tempo sul giro secco e il passo. Abbiamo trovato qualche novità ma il lavoro da fare è ancora lungo ma stiamo andando avanti. Oggi le nostre modifiche hanno migliorato le fasi di frenata e inserimento in curva”.

L’incidente di Baz ha scombinato i piani…

E’ stata una mattinata strana, ho iniziato un po’ più tardi del solito e poi c’è stato lo stop. Inoltre non abbiamo più potuto usare la gomma morbida, ma dopo quello che era successo è stata una scelta giusta. L’importante ora è che Michelin capisca il problema e lo risolva”.

Quando succede un incidente come quello di Baz, non rimane nessun tarlo nella testa?

Se rimanesse, l’unica cosa da fare sarebbe tornare a casa. Se pensi che gli è successo in rettilineo, che è il punto dove sei più tranquillo, allora dovresti avere paura anche solo a uscire dai box. Devi prendere una decisione se vuoi continuare a correre. Credo che sia stata una grandissima fortuna che non si sia fatto niente, gli è capita la cosa più pericolosa che potesse capitare”.

Vi siete indirizzati su una delle due moto?

Oggi ho usato soprattutto quella più simile alle 2015 e anche Lorenzo ha fatto lo stesso. Domani riproveremo ancora la 2016, ma sarà interessante farlo anche a Phillip Island. Non dobbiamo decidere subito”.

Quali sono le differenze?

Sono abbastanza simili, ma con la nuova fatichiamo troppo in frenata”.

Le Honda rimangono indietro…

"Come ho detto ieri, mi aspettavo di soffrire maggiormente per anteriore ed elettronica ma non è così. Honda sembra avere qualche problema con l’elettronica, ma credo che li risolveranno. Però è importante avere fiducia da subito”.

Quali sono i programmi per domani?

Mi piacerebbe migliorare il mio tempo, girare in 2’00” è l’obiettivo. La pista non è più lenta dello scorso anno ma le gomme non sono ancora allo stesso livello. Poi farò un long run come ha chiesto Michelin”.

Hai provato le nuove gomme anteriori?

Sì e alcune sono meglio e altre peggio, ma nel complesso direi che Michelin sta lavorando bene”.

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