È riuscito addirittura a precedere Marc Marquez. Avete capito bene! Una cosa è certa: difficilmente se lo scorderà questo lunedì di Sepang Hector Barbera. Un sesto posto da incorniciare per l’alfiere Avintia, che al termine della giornata realizza il crono di 2’02”002, risultando soltanto 90 millesimi più lento rispetto al tempo di Iannone.
Buona la prima verrebbe quindi da dire per lo spagnolo, protagonista di ben 59 tornate in sella alla Ducati. La strada sembra quindi essere tracciata: “Ovviamente è un risultato che regala grande soddisfazione per quanto svolto dalla squadra – sottolinea – di solito il primo giorno si punta a migliorare il feeling con la moto, così come il setting. Invece ecco arrivare un risultato davvero sorprendente”. All’orizzonte si prospetta comunque gran lavoro: “Siamo consapevoli che serve sviluppare ulteriormente la Ducati – conclude – nei prossimi giorni ogni pilota migliorerà le proprie prestazioni e noi non dovremo essere da meno”.
Ancora alla ricerca del giusto feeling Loris Baz. Nonostante il suo diciassettesimo crono alle spalle di Pirro, il francese cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno nel giorno del suo ventitreesimo compleanno: “Essere in sella alla moto, in una giornata così speciale, è un regalo stupendo – analizza – ovviamente ci sono ampi margini di miglioramento, cercheremo quindi di sfruttare nel modo migliore i prossimi due giorni”.
In occasione della prima giornata, il portacolori Avintia è sceso in pista con la gomma dura e quella soft. Le aspettative non sono state però rispettate: “Nonostante gli pneumatici diversi i risultati sono stati praticamente identici – dichiara Baz – come se non bastasse, sul finale di sessione la pista è diventata molto più impegnativa. Questo sarà utile per partire all’attacco fin dal primo giro nella giornata di martedì”. Per quanto riguarda invece Eugene Laverty, caduto a terra nel pomeriggio con tanto di bandiera rossa esposta, è arrivato l'esito degli esami clinici, i quali hanno escluso fratture.