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MotoGP, Honda porta due diversi motori a Sepang

L'obiettivo è quello di ridurne l'aggressività di cui Marquez e Pedrosa si erano lamentati

Honda porta due diversi motori a Sepang

Quante moto avranno a disposizione Marquez e Pedrosa nei test di Sepang? “Abbastanza” ride il vice presidente esecutivo di HRC Shuhei Nakamoto. E quanti motori? “Due diverse versioni”, aggiunge.

Una sarà quella che i due spagnoli avevano provato nei test di Jerez di novembre, l’altra quella sviluppata durante l’inverno seguendo le indicazioni dei due piloti.

L’obiettivo è quello di avere una erogazione più morbida, come si dice in gergo, ed evitare il carattere aggressivo peculiare del propulsore 2015. Quello che si è rivelato un limite per tutta la stagione e per cui i piloti si erano lamentati - invano - dal primo test.

Questi tre giorni di prove saranno quindi fondamentali per non ripetere i vecchi errori e imboccare subito la giusta strada.

Dopo due mesi di stop Marc e Dani dovranno riprendere un po’ il ritmo - ha detto il Direttore Tecnico HRC Takeo Yokoyama - In questi giorni lavoreremo sul motore in primo luogo ma anche su tutte le altre aree della moto, telaio, gomme ed elettronica. Qui a Sepang abbiamo due specifiche di motore da mettere a confronto, quella già provata dai piloti a Jerez in novembre e un’evoluzione. Ieri e oggi hanno girato i collaudatori, Aoyama e Takahashi, e gli aggiornamenti più positivi che hanno selezionato da domani verranno valutati da Marc e Dani. L’obiettivo è capire quale sia la direzione migliore per lo sviluppo della moto, che continueremo a portare avanti in Australia e in Qatar”.

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