E' stato presentato oggi a Palazzo D’Accursio a Bologna il programma della seconda tappa del tour #guardaavanti firmato TIM e Ducati, prevista martedì 26 gennaio a Bologna.
Il tour, parte di una campagna nazionale alla seconda edizione, vuole sensibilizzare automobilisti e motociclisti ad un utilizzo consapevole del cellulare alla guida e martedì 26 gennaio toccherà Bologna, coinvolgendo oltre 600 studenti delle scuole superiori in attività di comunicazione interattiva con la cittadinanza per le piazze della città, principalmente da Zona Stazione Centrale, via Indipendenza, Piazza Galvani e Piazza del Nettuno.
Dalle ore 10.30 alle 12.30 i cittadini di Bologna potranno assistere alle attività dei giovani studenti, ma saranno anche chiamati ad interagire con loro, e ancora di più, ad essere reali protagonisti della campagna: in piazza Galvani tutti i bolognesi saranno invitati a lasciare un videomessaggio presso lo speakers’ corner e a diventare testimonial #guardaavanti sui media.
I ragazzi osserveranno la città da alcuni punti precisi per “pizzicare” i bolognesi che guideranno con il cellulare in mano; faranno attività di sensibilizzazione ai passaggi pedonali con cartelli #guardaavanti, distribuendo sacchetti “riposa cellulare” agli automobilisti.
Il Comitato Autonomo dei Commercianti di via Indipendenza ha positivamente aderito all’iniziativa, per cui tutti gli esercizi commerciali personalizzeranno ed esporranno vetrofanie di sensibilizzazione #guardaavanti, coinvolti dai giovani che passeranno lungo la via.
Sarà Piazza Galvani il cuore di tutta la manifestazione dove i ragazzi si sfideranno in giochi dedicati alla concentrazione. La manifestazione si concluderà con un flash mob con tutti i protagonisti in Piazza del Nettuno alle 12.20. Il fermento che si respirerà in città avrà anche un volto noto: Andrea Dovizioso, pilota ufficiale Ducati Corse in MotoGP, sarà presente assieme ai ragazzi. Foto, video, esperienze, voci, opinioni e tutti i messaggi propositivi sull’importanza dell’utilizzo intelligente del cellulare alla guida che emergeranno da Bologna, andranno a costruire la campagna di informazione a visibilità nazionale.
"Bologna è una case history positiva – ha dichiarato Nadia Monti, Assessore Protezione Civile, Legalità, Giovani e Servizi Demografici del Comune di Bologna - perché siamo stati tra i primi comuni ad abbassare le statistiche sugli incidenti stradali, attraverso politiche per la sicurezza e importanti campagne di informazione. Quando #guardaavanti si è proposta alla nostra città abbiamo trovato affinità immediata al progetto: anche se le statistiche ci promuovono, mai e poi mai vogliamo abbassare la guardia, la formazione sulla sicurezza deve essere costante e comunitaria. Quindi invitiamo fortemente tutta la cittadinanza a partecipare, dal vivo e sui social".
"Dopo Padova, Bologna è una seconda tappa importante in cui – ha spiegato Cristiano Habetswallner, Responsabile Sponsorizzazioni TIM – grazie all’aiuto di tutti gli amici coinvolti, dal nostro storico partner Ducati, alle istituzioni presenti, andiamo a sensibilizzare genitori e ragazzi sul tema della sicurezza stradale e del non uso del cellulare alla guida. Momenti importanti, occasione di riflessione e formazione, considerando i dati allarmanti che ancora raccogliamo circa le principali cause di incidenti stradali in Italia. Tra di esse, ben il 16,9% è rappresentato dalla distrazione causata dall’uso del cellulare mentre si guida".
"Andrea Dovizioso sarà il testimonial di tappa accanto ai giovani nella loro esperienza #guardaavanti – ha commentato Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo Ducati Corse - Siamo in prima fila in questo progetto proprio perché pensiamo che i nostri piloti possano essere un esempio in termini di sicurezza. Un pilota in pista non può permettersi distrazioni. Questo è un tema che accomuna tutti i motociclisti, e più in generale tutti noi quando siamo al volante: alla guida di qualsiasi mezzo si guarda avanti e basta".
"Iniziative come queste, promosse da realtà commerciali come TIM e Ducati, sono importantissime – ha sottolineato Giordano Biserni, Presidente ASAPS, Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale - Le prime indicazioni sugli incidenti stradali 2015, e le prime elaborazioni, fanno già emergere un triste segno “+”: è il primo anno di inversione di tendenza dopo ben 10 anni in cui eravamo riusciti a rendere costantemente negativi i trend degli incidenti. Nel 2013 avevamo riscontrato che il 13% dei bolognesi usa il cellulare guidando. Sono curioso di vedere i risultati il 26 gennaio. Mai abbassare la guardia: si ricordi sempre che alla velocità di 50 km orari, un WhatsApp si legge in 8 secondi, che ci fanno fare 100 metri al buio totale. In quei 100 metri si decide tra la vita e a morte".