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MotoGP, Petrucci: non voglio fare la comparsa

Danilo alla presentazione del team Pramac: "Rossi è ancora innamorato delle moto"

Petrucci: non voglio fare la comparsa

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Danilo Petrucci è stato considerato da molti la sorpresa del 2015, ma non da se stesso: “perché sapevo quale fosse il mio potenziale e per lo stesso motivo so anche di non essere stato perfetto in tutto il campionato”. Il ternano è in crescita e non si fa sconti.

Lo scorso anno era arrivato al team Pramac come una promessa e l’ha mantenuta. Il podio bagnato di Silverstone è stata la ciliegina sulla torta di una stagione in cui ha fatto vedere il suo talento, ora deve fare un altro passo avanti.

Quali sono i tuoi obiettivi?

Io volo basso, perché grandi aspettative portano a grandi delusioni. Rifare quello che ho fatto l’anno scorso andrebbe bene. Prometto solo che alla prima gara sarò più forte dell’anno scorso”.

Dove vorresti stare?

“Io parto per fare il mio lavoro, sia io che la squadra che Ducati sappiamo dove possiamo arrivare. E’ la bandiera a scacchi, poi, a decidere le posizioni”.

Allora, dove non vorresti stare?

Non dietro e spero, magari, di potermi giocare qualche gara con i migliori. Quest’anno cambieranno molte cose e con le Michelin non avrò più l’asso da giocarmi sotto l’acqua, dovrò capire le gomme. Sicuramente non voglio fare la comparsa.

Correrai con la GP15, una moto già rodata, può essere un vantaggio?

Non so con le Michelin quanto si potranno utilizzare i vecchi assetti, ma sicuramente avremo una base da cui partire”.

Il fatto che sia stata sviluppata per le Bridgestone potrebbe rivelarsi un limite?

Potrebbe, ma da quello che ho visto funziona bene anche con le Michelin. Non bisogna poi dimenticare che Pramac è una squadra Ducati a tutti gli effetti, già a Jerez abbiamo fatto passi avanti sul setup per preparare i terreno ai due piloti ufficiali e hanno funzionato”.

Danilo PetrucciI cambi regolamentari potrebbero riservare sorprese a inizio campionato…

Non è impossibile, se ci sarà qualche sorpresa nelle prime gare sarà benvenuta, ma preferisco essere costante per tutta la stagione”.

Sarà anche un anno caldo per il mercato, a cosa punti nel 2017?

Non nascondo che il mio obiettivo è essere in una squadra ufficiale. Per questo voglio far bene, come nel 2015, dove ho fatto più punti di Iannone nel 2014, e lui aveva una moto ufficiale”.

Quando inizieranno le trattative?

Molto presto, ma finché non si muoveranno i big gli altri rimarranno fermi. Alla fine, le migliori moto vanno sempre ai migliori piloti”.

Dopo quello che è successo alla fine dello scorso anno, che situazione ti aspetti a inizio campionato?

“Si fanno ancora discorsi su Valentino, Marquez e Lorenzo perché non siamo ancora saliti in moto. Penso e spero che quando ricominceremo, a Sepang, verrà tutto dimenticato. Anche perché i piloti coinvolti nella vicenda sono tutti grandi professionisti”.

Hai corso recentemente al Ranch con Rossi, come lo hai trovato?

E’ sempre bello passare del tempo con Valentino fuori dalla pista, è veramente innamorato delle moto, si vede che gli piace guidare. Mi auguro che continuerà a correre a lungo”.

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