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MotoGP, Rossi - Lorenzo: la quiete dopo la tempesta

GALLERY - Rossi: "vorrei ripetermi in Qatar" Jorge: "Spero io e Vale in lotta nel 2016"

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Il mondo intero collegato in streaming, tutti gli occhi dei giornalisti presenti e dei fotografi puntati su loro due. Valentino allunga la mano nel momento dei saluti collettivi. Jorge risponde prontamente. E' una stretta immediata, decisa, ma nulla più. Anche perchè l'intero evento è stato pensato in modo tale che i due - evidentemente - venissero il meno possibile a contatto.

C'è la calma dopo la tempesta alla presentazione ufficiale del team Movistar Yamaha. Non c'è aria di festa, ma anzi, la concentrazione verso la stagione 2016 che si prospetta quantomai complicata per i cambi tecnici e regolamentari. Come a dire, meglio pensare al futuro rispetto che al passato. L'elettricità, quell'elettricità statica traspare, ma si vuol passare oltre. Uno per volta, ogni protagonista del team ha il suo momento.

"Abbiamo i migliori piloti al mondo e questo porta a molte attese, a molte aspettative" ha detto Lin Jarvis "Ovviamente come team noi vogliamo la tripla corona, team piloti e costruttori, loro come piloti hanno lo stesso target. Per noi c'è solo il fondamento che debbano rispettarsi come compagni di squadra ma nel rispetto dello sport, dello show, degli appassioanti, della casa che rappresentano, e questo lo devono tenere da conto sempre".

"Jorge ha preso la corona. Abbiamo la sicurezza che anche ripartendo da zero quest'anno abbiamo un grande gruppo, due grandi piloti, e grandi ingegneri. Abbiamo una missione difficile davanti, dobbiamo migliorarci. Certo, ci saranno dei cambiamenti, come il cambio delle gomme e sicuramente l'elettronica con l'applicazione del singolo software. Noi sappiamo che sarà una competizione molto dura non solo con Honda, ma anche con Ducati".

Subito dopo è stato il turno di Valentino Rossi, che ha glissato sul passato parlando della stagione che sta per cominciare con i primi test del 2016:

"Sicuramente in Qatar mi piacerebbe ripetermi, sarebbe una bella idea. Fu la prima battaglia della stagione ed ero pronto per essere molto veloce. Quest'anno però si parte non da zero ma da un altro punto con le nuove gomme e la nuova elettronica. Sarà differente e difficle ma prepareremo al meglio"


Infine è stato il turno del 'defending world Champion" Jorge Lorenzo: "Dopo Valencia ci sono stati tanti eventi, tante feste. Solo dopo sono riuscito a cominciare gli allenamenti in maniera più intensiva. L'obiettivo è migliorare la propria potenza e resistenza fisica."

Un rapido flashback del 2015: "Nelle prime gare abbiamo trovato alcune circostanze che non ci hanno permesso di vincere o conquistare il podio, specialmente in Qatar quando ero primo per gran parte della gara. Ad Austin ho avuto problemifisici e in Argentina fu un mio errore un mio problema che non trovai la giusta via con le gomme. Poi abbiamo vinto quattro vittorie di fila. "

"spero che il 2016 sia sempre una battaglia con il mio compagno di squadra perchè questo vuol dire che i nostri avvertsari saranno dietro. Sarà un campionato complicato perchè i cambiamenti sono tanti".

Foto di rito nel finale, con quella stretta di mano. Non una parola, non una battuta, pochi i sorrisi. La quiete dopo la tempesta, ma l'elettricità è ancora nell'aria.

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