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Video su Facebook: in Valsugana a 280 km/h

Lo ha pubblicato Max Wrist: il filmato scatena la bufera online

Moto - News: Video su Facebook: in Valsugana a 280 km/h

Lui è Max Wrist, il motociclista che, sulla sua pagina Facebook, ha postato video delle sue “imprese” in sella ad una BMW S1000 RR. L’ultima “bravata” vede protagonista un centauro (non si sa se esattamente lui, o forse qualcun altro) che vola a 280 km/h in Valsugana, in Trentino. Mettendo a serissimo rischio la vita altrui (oltreché la propria).


Internet “in fiamme”


Lo si vede sul rettilineo di Ospedaletto, sulla provinciale 101 tra Piazzo e Faver: il video è stato postato giovedì 8 dicembre 2016 alle 21.00. Numerosi i commenti di ogni tipo alla più recente “follia” di Max Wrist (o di chi per lui). Dure accuse (come “Complimenti! Corri, corri tanto te ne freghi degli altri! Se vuoi correre vai su un circuito non su una strada normale”), mischiate a qualche altra bizzarra considerazione di invasati. È comunque bene ricordare che, sul web, è facile nascondersi e farsi due, tre, infiniti nickname con cui commentare un post fingendosi persone diverse da quella che si è. Analoghe reazioni c’erano state per altri video postati da questo personaggio in Rete, quando si era divertito a superare di gran carriera moto e auto, sempre a velocità pericolosissime, su strade aperte al traffico. D’altronde, lo dice il nome stesso: Max Wrist, che sta un po’ per “polso al massimo”, insomma aprire l’acceleratore a manetta, darci dentro senza limiti.


Quei 50 secondi dannosissimi


Nel filmato, un tizio, moto rossa e casco bianco, parte sparato, tocca i 280 km/h, con una telecamera "on board" che riprende la strada, mentre una seconda inquadra lui dal cruscotto. Oltre alla sicurezza stradale messa a repentaglio, c’è il rischio emulazione: altri, specie i più giovani, potrebbero pensare di imitarlo, magari ritenendolo un idolo. In generale, anche l’immagine del motociclista viene danneggiata: il centauro passa per quello che non rispetta persone e regole, ed è disposto a rischiare incidenti mortali pur di esibirsi. Un edonismo demenziale. Un esibizionismo infantile. Forse, dietro all'anonimato di questo personaggio, si nasconde la volontà di fare business: una strategia di marketing per vendere gadget online a chi reputa Max Wrist un drago della strada. Fra le varie ipotesi al vaglio delle Forze dell’ordine che indagano, ce n’è anche una particolare: Wrist sarebbe un militare americano in servizio presso la caserma Ederle di Vicenza.

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