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EICMA: il Bello, il Brutto, il Cattivo

Sportive da sogno, le moto del futuro, la moto più bella. E poi hostess da foto ricordo e latin lover attempati. EICMA è tutto questo

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Si è da poco chiuso l'EICMA e come ogni Salone che si rispetti, si è fatto spettacolo, si sono viste nuove moto, si è fatta incetta di gadget e selfie, magari con qualche avvenente ragazza in shorts e canotta. Un susseguirsi di stand, alla ricerca della moto preferita che magari fra qualche mese farà bella mostra di sè nel box in attesa di godersela in giro per le strade o in pista.

Curiosità, novità, eventi mondani. Ma la vera protagonista resta la passione dei centauri che, nonostante sia messa ormai da tempo a dura prova, resiste con un ottimismo che farebbe invidia ad un Fred Astaire d'antan (si, quello di "Cantando sotto la pioggia").

IL BELLO – Ducati: "Io ho la Superleggera da 80.000 Euro e 215 CV EURO4". Aprilia: "Ok, io la RSV4-RR GP da 250 CV e oltre 100.000 euro. Vuoi mettere!?", BMW: "Non dico nulla, solo che ho una S1000RR tutta in carbonio. Fatevi due conti...!" Insomma, quest'anno c'è stato un romantico trend tutto Europeo del "ce l'ho più lungo" sul fronte delle sportive. Saranno moto per pochi, ma regalano sogni. Quelli, non costano nulla e aiutano a vivere meglio. Intanto il deep web registra reni e cornee in vendita come etti di prosciutto. Ah, i sogni!

IL BRUTTO – Ci si ostina a chiamarle giornate stampa, ma in realtà (ve lo diciamo) è solo una copertura. Un'orda assatanata di "amici degli amici" e "cugini dei cugini degli amici" che bazzicano inebetiti tra i vari padiglioni, noncuranti del lavoro dei giornalisti. Sì perchè, sembrerà strano, ma esistono anche loro, i giornalisti. Soprattutto in quei giorni. Ma... raccontatelo al tipo che, mentre si gira un video o si scatta una foto, si piazza lì con lo smartphone cercando il colpo a sorpresa da tramandare ai social: "Oh, scusi, non l'avevo vista...". Intanto arriva la famiglia a rimorchio. Grazie.

IL CATTIVO – Lui 50enne spavaldo con gli ormoni carichi a pallettoni di un 15enne. Lei avvenente hostess 20enne. Il "nostro" avanza con incedere da panzer sfoderando il suo improbabile look felpa e jeans giro-natica. Spiana il suo miglior sorriso (lasciamo perdere) mentre estrae come un Rambo qualunque il suo biglietto da visita dalla tasca porgendolo alla bella hostess. Risultato... Secondo voi? Ottimismo.

LA SORPRESA - Mentre in Europa sfoderano cavalli e carbonio come se non ci fosse un domani, in Giappone da bravi e consumati uomini fedeli alla causa tirano fuori moto che faranno la gioia dei mercati futuri. Honda piazza lì niente meno che uno scooter SUV e la sua bella Africa Twin in una versione Concept, ma che vedremo forse presto. Yamaha ammalia con la futura Ténéré camuffata da dakariana navigata. Senza dimenticare Kawasaki e Suzuki che arrivano con i crossover per i giovani motociclisti. Insomma, il mondo sta cambiando. Non YZF-R7 o NR750 , ma opere di ...bene. Saggezza?

LA CONFERMA – I "cinquantini" ormai non se li fila più nessuno. Se continua così tra 15 anni avremo motociclette che come optionals proporranno borse dell'acqua calda e termos per le tisane. Il tutto con il mega slogan: "Con la moto non si invecchia mai. Sii motociclista anche tu!" Aperta la caccia al testimonial. Angoscia.

LA DELUSIONE – EICMA è un evento per dare modo agli appassionati di vedere da vicino le moto, ma anche i piloti, loro idoli. Peccato che il weekend ci fosse la MotoGP a Valencia e molti piloti, ovviamente, siano partiti il Mercoledì, alla vigilia  delle giornate al pubblico. Lo scorso anno il Salone si svolse al termine di tutte le gare stagionali. Ci vuole fiuto per certe date...

LA MOTO PIU' BELLA – Molti diranno la loro, ma per noi non è importante quale sia la più bella. Tutte a modo loro fanno battere il cuore. Altrimenti si venderebbe solo un modello di moto. Chi comprerebbe una moto brutta, no!? Motociclisti, brava gente.

 


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