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EICMA 2016: scrambler, fenomeno inarrestabile!

Dalla Fantic Caballero alla Ducati Desert Sled, le nuove scrambler che (forse) rivoluzioneranno il mercato...

Moto - News: EICMA 2016: scrambler, fenomeno inarrestabile!

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Quello delle scrambler sta diventando un vero e proprio fenomeno, inutile girarci attorno. Tutti i marchi motociclistici stanno cercando pian piano di inserire a listino una scrambler e non è un caso che (anche) a Eicma 2016 ci siano state, in tal senso, tante proposte interessanti. Sono tutte belle, colorate, tassellate e old style. E incarnano tutte il vero spirito che da sempre contraddistingue questa categoria: moto stradali modificate (principalmente nelle ruote, nelle sospensioni e nel manubrio) per affrontare il fuoristrada non troppo impegnativo.


Perché il fenomeno cresce solo ora?


La domanda però è: perché solo ultimamente questo fenomeno sta contagiando il pubblico quando già da diversi anni – basta guardare anche solo gli ultimi 5/6 – ci sono proposte molto interessanti a listino? Non è facile rispondere a questa domanda perché in fondo c’è sempre una componente misteriosa (di economia, di marketing e anche di fortuna) che determina il successo o l’insuccesso di un prodotto in un determinato periodo storico; viene in mente, ad esempio, il flop degli auricolari bluetooth (di oltre dieci anni fa) per smartphone – ve li ricordate? Non costavano neanche molto – e il recente debutto dei nuovi auricolari bluetooth Apple che potrebbero invece dare il via all’estinzione delle tradizionali cuffiette a filo. Insomma una sorta di teoria “prodotto giusto nel tempo sbagliato/giusto”.


Ducati Scrambler ha rotto gli schemi


Ma torniamo alle moto e al posto di Apple mettiamoci Ducati. Sì perché è stato proprio il marchio di Borgo Panigale a smuovere le acque della categoria scrambler due anni fa lanciando sul mercato la Ducati Scrambler: una reinterpretazione moderna di uno storico e glorioso modello (rilanciato con lo stesso colore giallo) che ha riscosso un successo clamoroso e ha letteralmente trainato il marchio bolognese verso un record, in termini di vendite, senza precedenti. Eppure, dicevamo, di modelli altrettanto validi ce n’erano già: ci viene in mente la Triumph Scrambler, presente a listino già dal 2006, alla quale molti hanno sempre preferito la classica Bonneville. Insomma, dati alla mano, la moto bolognese ha dato il “La” a una corrente che sembra adesso inarrestabile, come l’onda perfetta che i surfisti attendono a lungo.


Le ultime novità scrambler


Così ecco che Triumph "rilancia" con una nuova versione della Scrambler, chiamata Street Scrambler ed equipaggiata con il motore della Street Twin. BMW, dopo aver proposto la NineT Scramber lo scorso anno, porta a Eicma la Urban G/S, una versione ancora più fuoristradistica con un look che richiama la mitica R 80 G/S. Ducati propone una versione ancora più fuoristradistica della Scrambler, la Desert Sled, che se vogliamo è forse la vera Scrambler del marchio bolognese e somiglia vagamente alla vecchia Yamaha XT500. Husqvarna fa debuttare sul mercato la Svartpilen, Yamaha dice la sua con la SCR950. Ma quella forse entusiasma di più delle nuove proposte è la Fantic Motor Caballero, un mito che ritorna in grandissimo stile.


A questo punto c’è solo un’altra domanda che ci sorge spontanea: ma quanti di quelli che compreranno (o che hanno già comprato recentemente) una scrambler andranno davvero lì dove l’asfalto lascia il posto al terreno?

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