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Moto Guzzi V7 III: i suoi primi 50 anni

La nuova serie  delle bicilindriche di Mandello celebra il mezzo secolo dalla nascita della prima V7

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L’appuntamento è con la storia. A distanza di 50 anni dal lancio del primo modello V7, Moto Guzzi celebra il proprio anniversario presentando al pubblico la V7 III. Dal 2009 la serie rappresenta la punta di diamante del marchio, tanto da essere la più venduta.

Gli appassionati potranno scegliere tra quattro versioni, la Stone, che propone un modello dall’anima dark, contraddistinto dalle grafiche total black. C’è anche un modello più classico dominato dalle cromature, la Special, in linea con il design della progenitrice.

V/ III Special

La Racer invece rappresenta bene la storia dei successi sportivi di Moto Guzzi, vincitrice, al momento del ritiro dalle corse (datato 1957), di 15 titoli mondiali e 11 Tourist Trophy. Infine non manca una quarta versione, denominata Anniversario, serie numerata e limitata in soli 750 esemplari, caratterizzata da inediti dettagli d’eccezione.

La prima impressione della V7 III è quella di essere al cospetto di una moto più matura e robusta, sensazione dovuta principalmente alla presenza dei collettori di scarico a doppio tubo e delle teste motore, entrambi dalle dimensioni maggiori. Tra le altre novità i copri iniettori dal nuovo design, i fianchetti laterali dalle forme più slanciate e la nuova sella, dalle grafiche e rivestimenti inediti e dedicati ad ognuno dei modelli.

V7 III Stone

Per quanto riguardo il tradizionale telaio in acciaio, quest’ultimo mantiene lo schema a doppia culla scomponibile del precedente e la medesima distribuzione dei pesi (46% anteriore; 54% posteriore), ma la parte frontale è stata completamente rivista e rinforzata, introducendo tra l’altro una nuova geometria di sterzo che garantisce più dinamicità in curva, più maneggevolezza e stabilità.

Tra i tanti bicilindrici presenti sul mercato, ce n’è solo uno a V trasversale, ovvero il twin Moto Guzzi. Nella versione "small block" si presenta totalmente rinnovato rispetto alla precedente unità montata su V7 II. È stato sviluppato con l’obiettivo di migliorare il piacere di guida e divertimento su strada. Ancora più potente rispetto al passato con 52 CV a 6.200 giri/min, mentre la coppia massima si attesta a 60 Nm a 4.900 giri/min, con una curva di erogazione piatta che promette facilità di utilizzo abbinata come sempre a quel carattere e prontezza tipico dei motori Moto Guzzi.

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