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MotoGP, QP: Dovizioso porta in pole la Ducati sul bagnato

Rossi e Lorenzo in prima fila, dalla seconda Marquez, 5° Crutchlow dopo una caduta, 6° Iannone

MotoGP: QP: Dovizioso porta in pole la Ducati sul bagnato

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Una roulette la qualifica di Sepang con il meteo nuovamente protagonista. Tra le tante incognite esce il colore rosso, è quello della Ducati di Andrea Dovizioso, che in Malesia conquista la seconda pole stagionale dopo Assen.

Al pilota forlivese è bastato il primo giro lanciato per fare capire quale sarebbe stato il copione, prendendo subito in mano la leadership, senza più farsela sfuggire. A fine turno il cronometro dice 2’11”485, quanto basta per mettere tutti in riga. Al box è grande la soddisfazione di Gigi Dall’Igna:Nella FP4 si è rivelata positiva la scelta della gomma dura  –ha sottolineato - adesso vedremo cosa accadrà domani in gara. Anche Iannone è stato molto bravo in queste condizioni complicate”.

Ancora più grande la gioia di Dovzioso in parco chiuso:Penso sia stato un turno strano, dove non ho capito molto - ha svelato col sorriso - sono partito con la morbida, senza forzare più di tanto. Poi ho montato la dura, riuscendo a essere subito competitivo. Potevo addirittura migliorarmi, ma sono contento”.

Al suo fianco ci sarà Valentino Rossi (+0.246), che incassa poco più di due decimi dal connazionale: “Nelle FP4 ero in difficoltà – ha ammesso il Dottore - sono stato bravo a fare la modifica giusta, portando subito in temperatura la gomma nella qualifica. In vista della gara sono fiducioso, dato che siamo veloci sia sull’asciutto che bagnato”.

Nelle difficili condizioni di Sepang troviamo anche Jorge Lorenzo. È senza dubbio lui una delle note più belle di questa giornata, dimostrandosi competitivo anche sul bagnato. Lo spagnolo chiude la prima fila a soli 56 millesimi da Valentino: “Ci sono sempre stato – ha affermato il 99 - quest’anno la pista offre maggiore grip rispetto al passato. Forse non sono riuscito a migliorarmi, ma ho spinto al massimo, dimostrando di essere costante”.

Deve accontentarsi della quarta casella Marc Marquez, in ritardo di 87 millesimi sul connazionale, che condividerà la seconda fila con Cal Crutchlow, vittima tra l’altro di una caduta senza però rimediare conseguenze.  Insieme alla due Honda spicca la Ducati di Andrea Iannone (+1.113), distante poco più di un secondo dalla vetta.

Dietro la GP16 le Suzuki di Aleix Espargarò e Maverick Vinales, nona l’Aprila di Bautista.

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