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5 cose che forse non sai sulle "precedenze"

Fra cartelli e semafori, ecco come regolarsi in moto

Moto - News: 5 cose che forse non sai sulle

Spesso per strada se ne vedono - e se ne subiscono - di tutti i colori. Soprattutto in tema di precedenze, tra cartelli e semafori, la circolazione può diventare un vero incubo e non è raro rischiare grosso per un proprio (o altrui) comportamento scorretto. E allora, diamo una ripassata alle situazioni maggiormente critiche che si possono incontrare sulle strade di tutti i giorni...


1) Se c’è il classico cartello triangolare con la punta all’ingiù, avete l’obbligo di rallentare in moto. E di dare la precedenza. Invece, non dovete per forza fermarvi: quest’obbligo c’è solo se e quando necessario per dare la piena precedenza; è infatti il segnale di Stop quello che impone sempre e comunque di fermarvi: non è sufficiente rallentare e far passare gli altri veicoli. In entrambi i casi, se sgarrate, l’articolo 145 del Codice della Strada punisce con una multa di 162 euro. Inoltre, molto probabilmente (perché si viene fermati dalle Forze dell’ordine), c’è il taglio di 5 punti della patente.


2) No, del semaforo rosso non diciamo niente: troppo banale. Invece, è il semaforo giallo che crea disagi fra chi conosce poco le regole. Per semplificare in modo estremo: se potete fermarvi in moto senza causare nessun tipo di pericolo, allora dovete stopparvi. Altrimenti, dovete sgomberare rapidamente l’incrocio, in totale sicurezza. In burocratese, invece, la norma è questa: “Durante il periodo di accensione della luce gialla, i veicoli non possono oltrepassare gli stessi punti stabiliti per l’arresto, a meno che vi si trovino così prossimi, al momento dell’accensione della luce gialla, che non possano più arrestarsi in condizioni di sufficiente sicurezza; in tal caso essi devono sgombrare sollecitamente l’area di intersezione con opportuna prudenza”. La multa? Come prima: 162 euro e 6 punti-patente.


3) Non esiste nessuna norma che impone la durata del semaforo giallo. È tutto relativo: decide il gestore della strada in base alle caratteristiche dell’incrocio e al traffico. Il Consiglio nazionale ricerche, nel 2001, ha scritto le “Norme sulle caratteristiche funzionali e geometriche delle intersezioni stradali”. Qui, indica durate di 3, 4 e 5 secondi per velocità dei veicoli in arrivo pari, rispettivamente, a 50, 60 e 70 km/h. È solo un’indicazione. Prendete multe per passaggio col rosso col giallo molto breve? Cautela coi ricorsi: sono spesso destinati a essere respinti.


4) In moto, quando vi avvicinate a un incrocio, dovete usare la massima prudenza al fine di evitare incidenti. Questo vale anche quando avete la precedenza, pure col verde pieno. Diverse sentenze della Cassazione attribuiscono un minimo di colpa a chi, col verde, andava troppo veloce: con maggiore prudenza, avrebbe potuto evitare l’impatto. Occhio: negli sbocchi su strada di sentieri, tratturi, mulattiere e piste ciclabili, dovete arrestarvi e dare la precedenza a chi circola sulla strada. Per i tram, è inutile considerare se provengano da destra o sinistra: hanno la precedenza, salvo diversa segnalazione.


5) Nei quiz patente, i quesiti dedicati alla precedenza raffigurano un incrocio in cui giungono contemporaneamente più veicoli. Dovete individuare a quale conducente è consentito di passare per primo. Oppure a quale altro veicolo deve dare la precedenza un particolare guidatore. O quando un certo veicolo può attraversare l'incrocio. O in quale ordine i veicoli possono attraversare l’incrocio. C’è una visione in pianta dell’incrocio? Ponetevi idealmente alla guida di ogni veicolo: assumete il punto di vista di ogni guidatore e poi rispondete al quiz.


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