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MotoGP ad Aragon: Marquez ipoteca il titolo, Rossi si arrende

Valentino fa i conti con l'ottima gara dello spagnolo: "Ora la lotta è per il secondo posto"

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La gara MotoGP di Aragon è iniziata in un modo, è proseguita in un altro ed è terminata ancora diversamente, ma senza sorprendere più di tanto con sorpassi e lotte spalla a spalla: uno spettacolo che in certi punti ha fatto venir sonno ma che ha lasciato un segno importante sul campionato a firma di Marquez.


Marquez ha messo una mano sul titolo


Marc è partito dalla pole position dopo un weekend al massimo, aveva intenzione di riscattare le brutte performance delle ultime edizioni davanti al pubblico di casa e l'ha voluto fare fin dal venerdì. Alla fine ha vinto, ma non senza mettersi più volte nei pasticci con manovre al limite della fisica, come quando ha perso l'anteriore - quando era in testa verso metà gara - e ha dovuto recuperare sorpasso dopo sorpasso dalla quinta posizione. Alla fine c'è da togliersi il cappello, ha fatto una gara meravigliosa e i suoi sorpassi alla "S" sono stati i più belli in assoluto.
Dietro di lui è arrivato Jorge Lorenzo, partito dalla prima fila, quindi veloce su questa pista (ha vinto le ultime due edizioni) ma un po' in difficoltà nella prima parte di gara. Come spesso accade al maiorchino, è nella seconda fase che riesce a dare il meglio e anche questa volta ha corso nel suo stile, all'opposto di Valentino Rossi che invece è partito a spron battuto ma ha dovuto fare i conti con il consumo delle gomme e con l'esuberanza dei due spagnoli davanti al pubblico di casa. Per Vale solo terzo posto, rischiando anche di finire per terra e buttare giù Jorge per colpa di un lungo.


Rossi molla il tiro


Per Rossi era una gara fondamentale, in quest'occasione avrebbe potuto riaprire il campionato rosicchiando altri punti a Marquez come ha fatto a Misano, invece è stato lo spagnolo a dare la stoccata mettendo un'ipoteca sul titolo. Ora c'è un GP in meno alla fine e il divario è aumentato a 52 punti. Non serve fare calcoli matematici per capire che Marc controllerà da vicino Vale e non gli permetterà di rosicchiargli troppi punti, solo degli errori e qualche "zero" potrebbero effettivamente riaprire il campionato. Sulle spalle di Rossi aleggia anche l'ombra di Lorenzo che è dietro di soli 14 punti.
Alla fine la sfida sarà fra loro e l'italiano si è già messo il titolo alle spalle: "Adesso la lotta è con Lorenzo per il 2° posto: è l'unica cosa che possiamo fare e quindi la faremo valere molto". In poche parole mancano ancora 4 gare, ma sappiamo già come andrà a finire.

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