Quattro moto diverse nelle prime quattro posizioni del secondo turno di libere. Tra di queste c’è anche la Suzuki di Maverick Vinales, che chiude a tre decimi dalla vetta precedendo la Yamaha di Jorge Lorenzo per 99 millesimi. Le novità introdotte nei test di Barcellona stanno quindi dando i frutti sperati al pilota spagnolo.
Un inizio positivo
“Sicuramente siamo partiti con il piede giusto. La pista è migliorata molto rispetto allo scorso anno, così come la moto. Mi sento bene, siamo vicini ai primi, però serve un passo avanti per quanto riguarda l’elettronica.”
Col il nuovo telaio sei più competitivo.
“Vero, ho voluto adottare questa novità che al momento sta ripagando. Non è molto diverso da quello tradizionale, però nelle curve mi sento più forte. La base è ottima, anche il setup, purtroppo stiamo soffrendo l’elettronica, dato che fatico ancora nell’uscita di curva e in fase di accelerazione”.
Hai ottenuto il quarto tempo davanti a Lorenzo.
“E’ un risultato di certo non negativo, ma ci sono alcune cose da migliorare. Al momento sono contento per il grip. Nella giornata di sabato dovremo cercare di fare una buona qualifica, mentre sul passo siamo messi bene”.
Hai concesso anche un’impennata che non è dispiaciuta al pubblico.
“Diciamo che per me non è stato molto bello (sorride). Questo vuol dire che serve perfezionare soprattutto sull’elettronica”.
Costretto invece a rincorrere il compagno di squadra Aleix Espargarò, che a fine stagione vedrà concludersi l’esperienza con Suzuki per lasciare spazio a Rins. Il connazionale ha archiviato la FP2 con l’ottavo tempo alle spalle di Petrucci. Meno di due decimi lo separano però da Maverick.
Quanto ti soddisfa questo ottavo tempo?
“Personalmente non sono molto contento della posizione, ma di certo abbiamo fatto un lavoro positivo. È vero che sono dietro, però siamo tutti molto vicini. Infatti tra me e la terza posizione ci sono soltanto tre decimi a dividerci”.
Nel pomeriggio hai invertito la rotta rispetto al mattino.
“Abbiamo fatto un passo avanti importante dopo la FP1, dato che accusavamo un secondo dai primi. Ci siamo concentrati soprattutto sul passo gara, dato che servirà consistenza e stabilità”.
A differenza di Maverick hai optato per il telaio standard.
“Con questo telaio abbiamo già delle opzioni definite, ma possiamo comunque compiere dei miglioramenti. Stiamo lavorando sodo, ci sono già alcune per il sabato dove cercheremo di essere ancora più veloci”.