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Guim Roda è il team manager della squadra ufficiale Kawasaki Superbike, una persona tecnica, seria e competente che sa valutare situazioni e persone, oltre a condurre la squadra che da almeno due anni detta legge nelle derivate di serie.
Dopo la firma messa sul contratto (già presente sul tavolo da qualche mese) da parte di Tom Sykes, il manager catalano ha rivelato alcuni dettagli interessanti riguardo alla situazione del suo team, oltre ad alcune previsioni di riguardo: “Il nostro contratto per Tom era pronto da diverso tempo, noi abbiamo sempre avuto l’intenzione di tenere il pilota con noi, perché siamo contenti di come lavora, dei suoi risultati e di tutta la sua esperienza maturata con Kawasaki. Se l’anno scorso abbiamo dominato il mondiale, è stato anche grazie a ciò che ha fatto lui nelle stagioni precedenti”.
In effetti, Tom ha scelto di rimanere nel team numero 1…
“Siamo contenti di essere ritenuti tali, ma il merito rimane sempre dei piloti, sono loro che fanno la differenza; noi abbiamo il primo piazzato in campionato e pure il secondo, lavoriamo molto per metterli nelle migliori condizioni ma il resto, aprendo il gas, lo decidono loro”.
Sykes, ad un certo punto, avrebbe voluto cambiare aria: hanno bussato in molti alla vostra porta?
“Bè, se dopo anni di vittorie come queste nessuno ci avesse bussato alla porta, avrebbe voluto dire che a nessuno importava niente di noi e che non sappiamo fare bene il nostro lavoro… per fortuna hanno ‘proposto il loro curriculum’ in diversi piloti, ed alcuni molto interessanti”.
Aleix Espargarò era interessante?
“Lo era e lo è. Ma non ci piaceva solo lui”.
E chi altro vi piaceva?
“Avevamo due o tre nomi, ma ora è inutile parlarne: Tom rimarrà con noi altre due stagioni e noi siamo contenti così. Se lui ha firmato, significa che sta molto bene con noi e tutta questa storia, prolungandola, trova un senso perfetto nel nostro lavoro e ci rende tranquilli come squadra in vista delle prossime stagioni”.
A proposito di prossime stagioni, è vero che è in arrivo una Kawasaki ufficiale per il team Puccetti con Melandri in sella?
“Sì, è vero, loro stanno lavorando per avere una moto che sarà come la nostra ZX10R”.
Sarà ufficiale come la vostra?
“Lo sarà: in Superbike il regolamento prevede che i livelli tra i competitori siano sullo stesso piano, le moto in vendita, o i kit, sono uguali per tutti, la differenza la fanno centinaia di dettagli che compongono il veicolo, il metodo di lavoro del team, la esperienza e, mi ripeto, il pilota: si vince se si ha il pilota più veloce, altrimenti con una moto buona si ottengono buoni risultati ma non si vince”.
