Una vera e propria maratona su due ruote. La 20.000 Pieghe, come lo stesso nome lascia intendere, è una maratona competitiva che si caratterizza di chilometri di curve tra splendidi paesaggi da gustarsi tutto d'un fiato. Curve da saziare anche il più incallito divoratore di asfalto, e che quest'anno vede come location le splendide località montane tra Umbria ed Abruzzo.
Abbiamo la fortuna di parteciparvi in qualità di motoesploratori, in sella alla nuova endurona di casa Honda. L'Africa Twin ben si presta ad esperienze di questo genere, ma per saperne di più sulla endurona di Tokyo vi rimandiamo al nostro prossimo test in uscita su GPOne.
PROLOGO - L'appuntamento è fissato per il primo pomeriggio di mercoledì in Honda Italia, a Roma. Lì prendiamo in consegna la nostra compagna di viaggio, una Honda Africa Twin che per l'occasione monta un grintoso silenziatore full titanium Akrapovic. Da qui, un trasferimento di 160 Km fino a Pescasseroli, in Abruzzo, punto di partenza della nostra avventura.
Ci si iscrive nella reception dell'Hotel si riceve l'itinerario, segreto fino a quel momento e poi, dopo cena, una riunione fiume con i nostro colleghi di avventura per tracciare il percorso sul navigatore. Tutti a nanna poi; la partenza per l'indomani, è fissata per le ore 8 del mattino.
PAESAGGI DA FAVOLA - Al momento della partenza il meteo ci mette lo zampino. Pioggia. Non un diluvio, ma poche gocce comunque fastidiose ed i primi km filano via con passo "felpato" cercando di stare attenti all'asfalto reso insidioso dalla pioggia mista a sabbia.
Man mano il tempo migliora e l'asfalto si asciuga. Il ritmo aumenta, un budello di curve davanti a noi che si raggomitolano come un serpentone. Destra - sinistra, sinistra – destra, il viaggio prosegue così. Con alternanza di punti di controllo (obbligatori), necessari per non incorrere in penalità nel punteggio finale, e verifiche a sorpresa, messe a punto per verificare che i concorrenti seguano il percorso stabilito. Ma il punto forte di questa maratona sono i vari posti attraversati. Scanno, con il suo lago in fondo ad una valle, ma anche alte zone montane, come Passo Godi, o Campo Imperatore con suoi splendidi scorci da higlands scozzesi del Parco Nazionale del Gran Sasso, ma anche con raffiche di vento che quasi ti sbattono a terra. Il parco regionale del Sirente-Velino, l'attraversamento delle Forche Canapine. Punti di ristoro, dove recuperare forze e fare la quadra sulla situazione. Tanti i borghi attraversati come Amatrice ed i paesaggi da favola che incontriamo mentre i Km sul trip parziale procedono incessantemente fino ai 347,1. Tanto segna l'indicatore appena messo piede a Norcia, arrivo di questa prima giornata di 20.000 Pieghe. A proposito, abbiamo fatto un rapido calcolo oggi: alla media di 10 curve a Km, son circa 3500 in totale. Non saranno forse 20.000 alla fine le pieghe, ma poco ci manca. Prossima tappa Perugia, chilometri previsti 370.