Tu sei qui

L’Anas dichiara guerra ai guardrail ghigliottina

Il presidente Anas, Gianni Vittorio Armani: “Le nuove barriere hanno un obiettivo di maggiore sicurezza e innovazione"

Moto - News: L’Anas dichiara guerra ai guardrail ghigliottina

Share


I guardrail ghigliottina sono una delle piaghe che affligge le strade italiane: un guaio per i motociclisti. Tant’è che le cronache sono piene di episodi drammatici, con centauri che hanno visto peggiorare le lesioni fisiche in seguito a un incidente, per via di una barriera per nulla protettiva. Adesso però, almeno per 200 chilometri di strade (ma dovrebbe essere solo l’inizio), ecco una promessa precisa: “La sicurezza, mission fondamentale di Anas, passa attraverso la manutenzione, l’aggiornamento delle tecnologie e la cura delle nostre strade”. Lo ha dichiarato il presidente, Gianni Vittorio Armani in visita presso lo stabilimento Car Segnaletica Stradale Srl di Ponte (BN), aggiudicatario della gara, in Accordo Quadro, per la produzione e fornitura di barriere di sicurezza stradali di tipo “Anas”.


Di che si tratta


Sono barriere stradali di sicurezza innovative, in acciaio, continue (ovvero con un profilo senza interruzioni che offre maggiore protezione al momento di un eventuale impatto). Una delle peculiarità delle nuove barriere è la presenza di uno schermo di protezione, che copre (in tutta la lunghezza) la parte bassa della barriera e i pali che la sorreggono. Insomma, non dovrebbero più fare da ghigliottina. È raccordata nella parte superiore al nastro a tripla onda, che ne risulta rafforzato, e nella parte inferiore arriva fin quasi a livello del piano stradale, al fine di ridurre al minimo il pericolo per i motociclisti, in caso di incidente; il “salvamotociclisti”, quindi, collabora anche alla performance della barriera anche per tutte le altre categorie di veicoli.


Dove si inizia


La produzione delle nuove barriere è iniziata a inizio anno ed a partire dalla prima metà del prossimo mese di aprile prenderanno il via le prime installazioni, sulla strada statale 158 “della Valle del Volturno”, in Molise, che dureranno fino a fine anno, per un volume complessivo di oltre 20 milioni di euro, corrispondenti a circa a 200 km di nuova installazione di barriere. “L’obiettivo - ha aggiunto il Armani - è avviare in modo concreto e significativo, con 200 km di installazione entro quest’anno, un processo continuo di miglioramento di tutte le protezioni nei tratti maggiormente compromessi, adottando queste soluzioni che sono composte di elementi uguali o simili, intercambiabili per le diverse classi di contenimento e stoccabili nei nostri magazzini, cosicché i nostri operatori possano prontamente intervenire per sostituirle in caso di incidenti”.

__

Articoli che potrebbero interessarti