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Furti di guardrail: beffa per chi va in moto, nonostante le note polemiche

In Italia, i ladri di barriere sono una piaga sociale: a danno della sicurezza stradale

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È la crisi, mischiata alle nuove povertà, più un sistema penale che evidentemente non fa paura: un cocktail micidiale, col risultato che i furti di guardrail si moltiplicano in Italia. Ormai su numerose strade siamo alle prese con barriere sfasciate, devastate, fatte a pezzi, cannibalizzate. La conseguenza è semplice: chi esce di strada non ha il guardrail che contenga i danni. Un disastro per qualunque veicolo, anche per chi va in moto, nonostante le note polemiche sui guardrail assassini


Barriere più assassine che mai


Se già di per sé, infatti, i guardrail nel nostro Paese svolgono poco e male la loro funzione, con le barriere ghigliottina che incutono timore, a maggior ragione adesso che i ladri di metallo sono in azione la situazione è molto preoccupante. Quale soluzione per chi va in moto o in scooter? Avere occhio. Se vi accorgete che le barriere sono a pezzi, aumentate la prudenza; se scorgete in lontananza un guardrail sfasciato, moderate ancora di più la velocità. Molto più complesso il discorso sul risarcimento danni alla moto e lesioni fisiche: si dovrebbe dimostrare che il gestore della strada sapeva del furto di guardrail, e che non ha fatto tutto il possibile per rimettere le cose a posto. Spesso, i gestori ti trascinano in terzo grado di giudizio (Cassazione) pur di non sborsare un quattrino, e così per il motociclista si apre una partita lunga e costosa.


Qualche esempio


Solo per citare un paio di situazioni drammaticamente pericolose per la sicurezza stradale, la Polizia municipale di Brindisi ha appena indicato un caso avvenuto lungo la strada per la frazione di Tuturano, la provinciale 72, all’altezza di contrada Masseriola: qui, racconta brindisireport.it, una pattuglia ha trovato fasci di barriere metalliche smontate dai supporti, e altri punti del guardrail dove erano già stati rimossi i perni di fissaggio, anche sul cavalcavia che attraversa la superstrada 613 Brindisi-Lecce.
Genova24.it segnala che transenne sui cantieri delle emergenze, segnali di delimitazione delle curve e guardrail sono diventati il bersaglio dei ladri sulle strade provinciali, dove i furti a ripetizione di segnaletica e dispositivi di sicurezza preoccupano e allarmano tecnici e vertici istituzionali della Città metropolitana. Per rubare le parti in ferro e i segnali di alluminio sono state vandalizzate e demolite numerose transenne di protezione sui cantieri stradali delle emergenze alluvionali, in particolare lungo le provinciali 226 della Valle Scrivia, 9 di Crocefieschi, 10 di Savignone, 11 della Valbrevenna e 12 di Nenno, con evidenti rischi per i veicoli. La scorsa estate due casi: in contrada Capici ad Adrano (Catania), tvadrano.com segnalava che, pezzo dopo pezzo, spariva la barriera metallica collocata a protezione lungo gran parte di via Eduardo De Filippo. In particolare era stato già rubato quasi tutto il guardrail posto ai bordi della strada che, dalla rotonda di via Eduardo De Filippo, conduce alla zona residenziale di via Alcara Li Fusi. Mentre mattinopadova.gelocal.it segnalava il furto di guardrail da un cantiere autostradale.

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