Francia: il gilet ad alta visibilità ora è obbligatorio

Avete intenzione di passare lungo le bellissime strade francesi nel corso della prossima stagione motociclistica? Se sì, dovrete ricordarvi di portare il giubbino catarifrangente con voi. Una legge appena approvata dal Governo d’oltralpe ha reso obbligatoria – a partire dal 1° gennaio 2016 - la presenza a bordo di moto, scooter (a due o tre ruote) e quadricicli leggeri non dotati di carenatura (come i quad) del gilet ad alta visibilità.

Una legge criticata

La norma, aspramente criticata dalla FFMC (Fédération Française des Motards en Colère - Federazione Francese dei Motociclisti in Collera), è stata fortemente voluta dall’esecutivo francese, il quale, per garantire maggior sicurezza sulle strade, ha deciso di imporre la presenza del giubbino giallo fluo anche a bordo dei veicoli sopra elencati allo scopo di incrementare la visibilità dei loro conducenti in caso di arresto lungo la carreggiata.

Sanzioni per chi non ce l'ha

Se la norma diviene analoga a quella imposta agli automobilisti, altrettanto simile sarà la sorte di chi ne sarà sprovvisto durante un controllo delle Forze dell'Ordine francesi: in entrambi i casi la sanzione andrà da 11 a 135 euro. In mancanza del gilet da mettere sopra i capi tecnici, è considerato valido anche il capo d'abbigliamento ad alta visibilità, purchè rispetti le normative europee EN 1150 e EN 471 (si trovano riportate sull'etichetta). Inoltre, sia chiaro, non è obbligatorio tenere il capo addosso in condizioni di marcia normali, ma soltanto in caso di incidente o avaria o di scarsa visibilità come nebbia o pioggia fitta. Esattamente come le auto, l'importante è averlo con sè sempre.
Se la vostra fantasia sta già correndo verso una primavera in Provenza, o verso qualsiasi altra meravigliosa strada francese, sappiate che dovrete attrezzarvi. Motociclista avvisato, mezzo salvato…